- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 12 aprile 2016

Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga

Premessa

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in data 2 febbraio 2016, ha emanato la Circolare
 n.4 avente ad oggetto la normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga, ed in
 particolare il raccordo tra le disposizioni del decreto interministeriale n.83473 del 1 
agosto 2014, del D. Lgs. n.148 del 14 settembre 2015 e della L. n.208 del 28 dicembre 2015.

1. Il quadro normativo

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e
 delle finanze, ha emanato in data 1 agosto 2014 il decreto n.83473. Tale decreto 
disciplina i criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, sia in costanza 
che in caso di cessazione del rapporto di lavoro, recepiti dall’Istituto con circolare n.107 del 
27 maggio 2015.

Il decreto legislativo 14 settembre 2015, n.148, recante “Disposizioni per il riordino della 
normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione 
della legge 10 dicembre 2014, n.183” contiene la nuova disciplina in materia di integrazione 
salariale ordinaria, straordinaria e in materia di fondi di solidarietà. Per il carattere 
generale del predetto decreto legislativo, ad esso è rimandata la disciplina anche 
degli ammortizzatori in deroga, per tutti gli istituti non diversamente e specificatamente 
regolati dal decreto ministeriale sui criteri della deroga.