- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 12 luglio 2016

CCNL METALMECCANICI: ULTIMO ATTO

Gli industriali non mollano, vogliono tutto
CCNL METALMECCANICI: ULTIMO ATTO
Sosteniamo le lotte, la disfatta è dietro l’angolo

Accantonate quasi subito le piattaforme separate di FIM/UILM e FIOM, approvate a suo tempo dalla maggioranza dei votanti (ogni OS ha rivendicato la propria maggioranza), Federmeccanica ha messo sul tavolo del confronto la sua proposta contando sul fatto che parte delle voci sono già condivise da FIMFIOMUILM.            

Questa, in sintesi, la “piattaforma” di Federmeccanica:

·         una retribuzione “di base” adeguata all’indice istat al netto degli energetici importati che sarà applicata solo ai lavoratori che non hanno altre voci in busta paga e solo per le aziende che sono in attivo;
·         un aumento forfettario di 260 euro per le aziende che non hanno un contratto interno, da dare per obiettivi, solo se in attivo e solo con buoni spesa (o simili  purchè esentasse);
·         tutti gli altri aumenti spostati sui contratti aziendali e legati alla produttività e, possibilmente, detassati e con la massima flessibilità di orario;
·         eliminazione degli scatti di anzianità;
·         nessun aumento per il 2016;
·         ridefinizione dell’inquadramento con maggiore flessibilità;
·         rimpiazzare la disciplina delle “150” ore di formazione legandole agli impegni produttivi;
·         usare parte delle FERIE per “anticipare” la pensione;
·         maturazione delle PAR solo all’effettiva prestazione di lavoro; 
·         pagamento dello straordinario su base oraria settimanale e non giornaliera;
·         programmazione annuale dei permessi L.104/92 da parte del lavoratore in coordinamento con le esigenze organizzative dell’impresa;
·         riscrittura delle regole sui trasferimenti;
·         investimenti aziendali solo su assistenza sanitaria integrativa e pensione integrativa;

Facendo leva sulla difficile situazione occupazionale, Federmeccanica, dopo 8 mesi di trattativa,  non ha intenzione di mollare e lega il rinnovo del contratto alla ripresa del settore: in pratica non è stato sufficiente aver modificato l’art. 18, avere regalato migliaia di euro per ogni nuovo assunto (anche per le assunzioni dei disabili), gli industriali, con questo ricatto, vogliono tutto e arrivano a proporre a FIMFIOMUILM di sedere, come spettatori, ai tavoli decisionali, una parziale co-partecipazione alle scelte strategiche delle aziende. In caso contrario verranno chiesti indietro i 75€ di aumento già versati che, in base agli accordi, non erano dovuti.

Le proposte di Federmeccanica sono totalmente inaccettabili, per questo motivo intendiamo sostenere tutte le forme di lotta proposte in tal senso, anche se siamo convinti che  gran parte delle proposte di Federmeccanica siano già state accettate da parte di chi rappresenta tutti i lavoratori nella trattativa e che, nei precedenti rinnovi, abbiamo perso, pezzo dopo pezzo, quasi tutta “l’ossatura” del CCNL.  Alla fine della vertenza faremo le nostre valutazioni.



10 luglio 2016