- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 9 agosto 2016

COMITATO ECOLOGICO DI BORSANO “Accam chiuda nel 2017, la salute non ha prezzo”

BUSTO ARSIZIO – Spegnere l’inceneritore nel 2021? Il comitato ecologico inceneritore e ambiente di Borsano non ci sta.
Alla richiesta del tavolo dei Comuni soci di Accam di valutare scenari alternativi alla chiusura dell’impianto nel 2017, il portavoce del gruppo Adriano Landoni replica rivolgendosi direttamente al sindaco di Busto Emanuele Antonelli.
A lui chiede di “essere il promotore di una scelta ecologica e di trovare la giusta proposta per chiudere l’inceneritore nel 2017 come già stabilito dall’assemblea dei soci”.
“Regione Lombardia – osserva Landoni – ha lasciato ai soci Accam la possibilità di decidere in piena libertà il futuro della società e aspetta di conoscere questa decisione, avendo più volte espresso l’intenzione di contribuire economicamente al decommisioning degli inceneritori votato in consiglio regionale”.
Secondo il comitato borsanese “non si vede tra i soci la volontà di trovare una soluzione ecologica. Ancora una volta i sostenitori dell’incenerimento vogliono inquinarci per molti anni ancora guardando ai soldi e non alla salute.
Certamente al Comune di Gallarate ed ai Comuni fuori dal raggio di inquinamento (tranne poche eccezioni) interessa l’aspetto economico, ma la salute delle persone sotto il camino Accam  non ha prezzo”.
Pertanto “chiediamo al sindaco Antonelli un incontro pubblico sull’esame epidemiologico, con il direttore dell’ATS Città Metropolitana di Milano e il direttore generale dell’ATS Insubria”.