BUSTO ARSIZIO – Dipendenti di Palazzo Gilardoni in agitazione. In particolare, sono le educatrici degli asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali ad attendere risposte dall’amministrazione.
È dalle loro buste paga, infatti, che da giugno è stato tolto il compenso economico dovuto all’indennità di turnazione.
Fino a qualche mese fa, questo compenso veniva corrisposto, come previsto dal Contratto collettivo nazionale, poiché le educatrici coprono un servizio aperto per dieci ore giornaliere, ruotando su turni da sei ore l’uno.
Ora le cose sono cambiate. La questione è stata affrontata la scorsa settimana in assemblea da dipendenti e delegati sindacali delle Rsu.
Le lavoratrici hanno sottolineato che la busta paga “più leggera” non ha ovviamente modificato il proprio modo di lavorare. Allo stesso tempo, però, hanno insistito sul fatto che il disagio derivante dal lavoro articolato su turni debba essere compensato da una adeguata retribuzione.
Le stesse rivendicazioni sono state messe nero su bianco in una lettera inviata ai dirigenti in cui le educatrici esprimono tutta la loro preoccupazione.