A partire da giugno dell’anno scorso le educatrici degli asili nido di Busto Arsizio, poco meno di una cinquantina di lavoratrici, si sono viste decurtare dalla busta paga l’indennità di turno che avevano sempre regolarmente percepito e hanno iniziato ad attuare alcune forme di protesta a partire da dicembre.
Per riottenere questa somma, che varia dalle 100 alle 150 euro mensili, questa mattina (lunedì) si sono riunite in assemblea per decidere le forme di protesta da intraprendere contro l’amministrazione comunale che – nel nuovo contratto di lavoro – ha escluso l’indennità di turnazione. La decisione che è stata presa dalla maggior parte delle educatrici è quella di dare avvio allo stato di agitazione che porterà le rsu (Adl e Cgil) del Comune davanti al Prefetto per tentare un’ultima mediazione con il datore di lavoro, prima dello sciopero.