La Regione va avanti, ogni giorno di più, verso l’ospedale unico Gallarate-Busto, ma intanto si organizza anche il fronte dei contrari alla prospettiva del nuovo ospedale “baricentrico” tra le due città.
L’assessore regionale Giulio Gallera è intervenuto oggi, venerdì 24 febbraio, parlando di Gallarate-Busto e del nuovo polo Santi Carlo e Paolo a Milano, per assicurare che «la logica che guiderà le nuove realizzazioni di questi e futuri ospedali in Lombardia non sarà più quella di sostituire un presidio con uno nuovo, ma quello di migliorare e concentrare l’organizzazione sanitaria in un’unica struttura sfruttando gli attuali presidi a funzioni più orientate al territorio».
Il Comitato per la Tutela della Salute sarà davanti ai due ospedali in questo weekend (sabato dalle 16.30 alle 18.30 a Busto, domenica a Gallarate dalle 15.30 alle 17) per spiegare le ragioni della contrarietà eraccogliere firme per il mantenimento dei reparti esistenti e per la riapertura dei reparti già accorpati nelle due sedi. Il Comitato contesta il progetto dell’ospedale unico sostenendo che sia un intervento guidato da logiche privatistiche e di speculazione immobiliare e che non sarà in grado di rispondere alla fase post-acuta.