Incredibile
ma vero, l’obiettivo individuale per i dipendenti previsto dalla policy
aziendale ed inserito a Budget 2015 secondo i vertici D.P.O. è rappresentato
dall’integrale fruizione di ferie e festività!
In
pratica più starete a casa e più raggiungete gli obbiettivi lavorativi per cui
siete stati assunti!
Ma
stiamo scherzando? Da sempre e ovunque chi gestisce il personale dovrebbe
incentivare i lavoratori che si dimostrano proattivi ed interessati nel proprio
lavoro soprattutto tutti coloro che dimostrano senso del dovere ma anche
capacità di agire in autonomia e cosciente responsabilità nello svolgimento
della propria mansione.
Pensiamo
sia logico supporre che una direzione del personale tenda a disincentivare
l’assenteismo, quando abbia evidenza certa di modalità di comportamento
ripetuto e perpetrato in maniera subdola, comportamento che spesso fornisce la
scusa all’azienda per adottare procedure restrittive e sanzionatorie nei
confronti di tutti i lavoratori in maniera indiscriminata... ma non certo che
la D. P. O. di SEA consideri
fondamentale lasciare a casa il più possibile lavoratori per controllare il
“costo del lavoro” e reputi l’assenza dal lavoro un obbiettivo premiante !
Crediamo
che debbano essere piuttosto l’impegno a migliorarsi e la produttività, gli
obbiettivi premianti per chi lavora in un azienda e che ciò debba essere
incoraggiato da una corretta gestione del personale.
Nelle
aziende serie si investe ancora nel proprio interno. In queste aziende molti
sono partiti come operai e hanno avuto la possibilità di studiare e crescere
diventando poi dei validi manager spesso più preparati di quelli provenienti
dal mercato esterno.
Qui da noi oramai non è più
così da diverso tempo!
Si
sono fatti prima tentativi per renderli inutili poi accordi con alcuni
sindacati per eliminare i concorsi interni, rendendo possibile per l’azienda
l’assunzione dall’esterno di risorse manageriali e non.
Inoltre
da troppo tempo alcuni dirigenti trincerandosi dietro supposte esigenze di
“policy aziendale” dispongono male degli strumenti incentivanti a loro
disposizione utilizzandoli solo per favorire le risorse che reputano essere
forse meno capaci ma più funzionali alla
floridezza del proprio “piccolo regno”
che non necessariamente significa
prosperità e beneficio per l’azienda nel
suo complesso. Pensate quante volte
avete visto o siete stati vittima di queste situazioni !
Ebbene
vorremmo cercare di cambiare tutto ciò, ma potremmo sperare di farlo solo ce ne
darete la forza, se volete iscrivendovi ad ADL o votando, quando “ lor
signori ” decideranno di far votare
i nostri rappresentanti, ma soprattutto appoggiando e collaborando attivamente
alle nostre iniziative che altro non sono che l’espressione concreta delle
vostre proposte.
Da
voi infatti nasce l’idea che la produttività di un lavoratore dovrebbe essere
premiata adottando modelli di valutazione che superino il solo giudizio del
dirigente, che una coerente valutazione non soggettiva possa esistere a
condizione che sia interessato al processo valutativo, non solo un esaminatore
esterno imparziale ma anche il diretto responsabile della risorsa e/o tutti
coloro che in qualche modo per competenza lo coordinano o con lui interagiscano,
in quanto possono conoscerne le sue qualità e risorse potenziali, e molto
altro.
Coerentemente
con il nostro modo di fare sindacato vi invitiamo quindi a farci pervenire
all’indirizzo infomxplin@gmail.com
le vostre proposte in merito che ci faremo carico di sintetizzare in un
documento unitario le cui bozze di sviluppo pubblicheremo sulla pagina facebook di “ADL Associzione Difesa Lavoratrici
Lavoratori Malpensa” sviluppato in base al maggior numero di
suggerimenti omogenei, che successivamente proveremo a sottoporre all’azienda e
a far condividere agli altri sindacati.
Malpensa/Linate, giugno 2015