Dal
9 settembre se ne potranno usare fino a 8 tutti in una volta e li accetteranno
anche tipologie di esercizi commerciali finora esclusi (come artigiani e
agriturismo). Una vittoria per i lavoratori che li ricevono assieme alla busta
paga, ottenuta anche grazie alle oltre 5000 firme della nostra
petizione.
Tutte
le novità
Dal 9
settembre di quest’anno entrano in vigore le nuove disposizioni in materia
di buoni pasto introdotte dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 122
del 2017. Le novità in parte vanno proprio nella direzione da noi auspicata
con la petizione che avevamo lanciato un paio di anni fa. A fronte delle
oltre 5.000 firme raccolte , chiedevamo che i ticket fossero
cumulabili, che fossero accettati in più esercizi commerciali e che fosse
introdotto un lettore unico, che permettesse di superare i limiti di
utilizzo imposti dal fatto che ogni circuito ha un proprio lettore. Se le
prime due richieste sono state accolte, la mancata introduzione di un lettore
unico rimane un grosso problema per consumatori e lavoratori. Ma vediamo nel
dettaglio cosa cambia e come (e dove) si usano i buoni
pasto.
Via
libera alla cumulabilità