martedì 31 ottobre 2017
Il sindacato di base AdL torna a volantinare contro l’ospedale unico
Il sindacato di base AdL torna a volantinare contro l’ipotesi di ospedale unico Gallarate-Busto. «Soldi buttati e può essere pericoloso per alcune patologie”, è il perentorio titolo del nuovo volantino che sarà distribuito.
AdL si dice “sconcertata dall’intervento del direttore generale dell’’ASST Valle Olona e di alcuni “super esperti”” a Villa Calcaterra a Busto questa settimana, una iniziativa considerata di pura propaganda e non di analisi (con contraddittorio). “Hanno cercato di dare voce alle ragioni del si e attenuare quelle del no”.
lunedì 30 ottobre 2017
domenica 29 ottobre 2017
venerdì 27 ottobre 2017
giovedì 26 ottobre 2017
OSPEDALE UNICO BUSTO ARSIZIO/GALLARATE: MOLTI SOLDI BUTTATI E PUO’ ESSERE PERICOLOSO PER ALCUNE PATOLOGIE
Adl è rimasta sconcertata dall'intervento del
direttore generale dell’’ASST Valle Olona e di alcuni “super esperti” e
politici vari, durante l’incontro del 24 ottobre a Villa Calcaterra a Busto A.,
a noi è sembrata un’iniziativa di propaganda
al solo scopo di convincere la cittadinanza sulla convenienza di fare
l’ospedale unico, senza contraddittorio e con tutti gli interventi finalizzati
allo scopo. Hanno invitato membri del comitato di pilotaggio che deve portare
avanti il progetto e non c'erano medici, personale sanitario o le associazioni
o comitati (come il comitato per il diritto alla salute del Varesotto), che
hanno fatto studi appositi: in pratica hanno cercato di dare voce
alle ragioni del si e attenuare quelle del no.
Adl approfitta del dibattito
in corso per precisare ai partecipanti e ai cittadini e per portare nella
giusta dimensione, alcune cose:
Cominciamo con il dire che gli ospedali di Busto Arsizio
e Gallarate non sono piccoli ospedali e che le casistiche in questi nosocomi, per molte patologie, sono
molto alte, sono sullo stesso
livello di un ospedale unico.
Proseguiamo con il sostenere
che l'eccellenza
la fanno gli uomini e non le strutture e che in questi due ospedali ci sono
molti ottimi professionisti.
Aggiungiamo che avere un ospedale vicino è
fondamentale per alcune patologie come l'ictus, dove il fattore tempo è determinante.
Terminiamo riportando l'inutile “dissipazione” di soldi:
– 500.000€ solo per lo studio di fattibilità;
– 500 milioni€, come detto in quella riunione, per la
costruzione (per ora).
I cittadini devono sapere che si sono già
spesi giustamente (e si spenderanno) per la (doverosa) ristrutturazione dei
vecchi ospedali, solo in questi ultimi anni: 120 milioni di euro. Inoltre si
sta già procedendo, tra le altre cose necessarie, anche con l'allargamento del pronto soccorso
di Gallarate: la nostra preoccupazione non è tanto per le fondamentali
ristrutturazioni che servono per la attività dei due ospedali, ma ci viene il
sospetto che, quando tutte e due i vecchi ospedali saranno implementati e ristrutturati, verranno chiusi, per spostare
tutti i reparti al nuovo ospedale unico, in pratica abbiamo il sospetto che
vengano spesi il doppio dei soldi necessari, con la successiva chiusura dei due
ospedali, anche se non è mai stato confermato (per ora).
Le Lotte Dei Pensionati: Dichiarazione di Gallori Ezio, della Redazione de «le Lotte dei Pensionati» in merito alla Sentenza della Consulta, che ha bocciato i ricorsi dei pensionati.
Avevamo
cento diritti e cento ragioni. In più avevamo decine e decine di sentenze,
precedenti, talune della stessa Consulta, che confermavano le nostre ragioni, ma
il clima che stiamo vivendo in Italia e lo stravolgimento dei dettati della
Costituzione sono ormai arrivati all'interno della stessa Corte Costituzionale,
fino a farci pensare che la Carta Repubblicana non esiste più. L'ingiusta
sentenza, anticipata dalla stampa il giorno stesso dell'udienza, ancora prima
che si tenesse la riunione, ci fa pensare a sotterfugi, che non aiutano la
trasparenza e l'autonomia della Corte Costituzionale.
D'altra
parte, con questa sentenza, a parere nostro, viene stravolta la precedente
sentenza, che ci riconosceva il pieno diritto alla perequazione. Se i miei nove
euro al mese (una tantum), che mi ha dato Poletti nel suo decreto bonus, sono
riconosciuti una cifra "equa" come viene stabilito oggi, forse era meglio non
darci niente!
Siamo
curiosi di conoscere le motivazioni della sentenza, che
sicuramente
impugneremo
presso la Corte Europea, che in base ai trattati di Lisbona e di Nizza,
sottoscritti anche dall'Italia, non potrà che darci
ragione.
Infine la
composizione della Corte ha cambiato membri e connotati, con persone, a nostro
giudizio, più favorevoli al Governo che non ai lavoratori e ai pensionati,
mettendo, secondo noi, in discussione quell'autonomia necessaria per il suo
ruolo istituzionale.
Per la
rivista «le Lotte dei Pensionati»,
Gallori
Ezio
mercoledì 25 ottobre 2017
lunedì 23 ottobre 2017
mercoledì 18 ottobre 2017
lunedì 16 ottobre 2017
“L’ospedale unico? Non ci sta nei terreni a disposizione”
Un gruppo tecnico del Comitato Diritto alla Salute ha analizzato la documentazione ufficiale e fatto calcoli sui volumi richiesti. "Hanno detto che manterranno i posti letto, ma per garantirli devono distruggere anche aree a bosco e Cascina dei poveri"
L’ospedale unico? Non ci sta nei terreni a oggi individuati. Non ce la si fa se si deve rispettare tutti gli obblighi e le fasce di rispetto. Non ci sta se si vuole garantire il numero di posti letto oggi esistenti nei due ospedali di Gallarate e Busto. È questa la conclusione a cui è arrivato il gruppo di lavoro tecnico dentro al Comitato per il diritto alla salute, che si oppone alla realizzazione della nuova struttura unificata.
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