- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 10 ottobre 2017

Lavoro, visite fiscali contro l'assenteismo vicino ai week end

L'obiettivo è disincentivare i 'furbetti' dell'assenza seriale o strategica, finalizzata a 'ponti' vacanzieri. A stabilirlo è il decreto sugli accertamenti che fa seguito alla riforma Madia
A stabilirlo è il decreto sugli accertamenti che fa seguito alla riforma Madia. Un provvedimento allo studio dei ministeri della P.A e del Lavoro, che si accompagna alle linee guida per la messa a punto degli accordi tra medici fiscali e Inps. Si punta infatti a una rete capillare di 'camici bianchi' in grado di coprire i fabbisogni su tutto il territorio, compensando gli squilibri attuali. In campo ci sarebbero 1.300 professionisti, da incentivare con premi misurati sul numero delle visite.
Si cambia perché qualcosa non ha funzionato, almeno nel pubblico impiego.  L'obiettivo è disincentivare i 'furbetti' dell'assenza seriale o strategica, finalizzata a 'ponti' vacanzieri. Finti malati, spesso oggetto di cronaca e sotto i riflettori del Governo già da un pò. Il passaggio delle competenze dalle Asl all'Inps fu deciso all'indomani dell'ormai noto Capodanno dei vigili urbani di Roma, a cavallo tra il 2014 e il 2015.

Da venerdì si parte con una fase sperimentale. La logica di fondo è replicare nella P.A quel che avviene nel privato dove il tasso di assenteismo è più basso. Stessi controllori quindi, ma per il momento le fasce orarie di reperibilità restano differenziate tra privati (10-12 e 17-19) e pubblici (9-13 e 15-18). Si apre invece alla possibilità di bussare alla porta del dipendente assente anche due o più volte. Insomma il 'bis' non è escluso. Una novità assoluta per il pubblico ma in via di principio anche per il privato. La visita si ripeterà soprattutto nei casi di 'alert', ovvero quando il cervello informatico dell'Inps segnalerà un sospetto.
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