Il 22 dicembre 1947 la legge fondamentale della Repubblica italiana fu infatti approvata.
Il testo verrà poi promulgato dal capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, il 27 dicembre e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale per poi entrare in vigore il primo gennaio 1948.
L’Assemblea Costituente, eletta nel corso delle consultazioni che si sono svolte contestualmente al referendum per la scelta tra monarchia e repubblica, nominò75 membri della Commissione Costituente, divisi in tre sottocommissioni (una dedicata ai diritti e doveri dei cittadini, una all’organizzazione costituzionale dello Stato e una dei rapporti economici e sociali), deputati alla stesura della Carta Costituzionale. La stesura fu il frutto di una mediazione fra le varie forze politiche rappresentate, dalla Dc al Pci. Alla fine fu approvata con 458 voti favorevoli, 62 contrari e nessun astenuto.
Promulgata il 27 dello stesso mese dal capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, è composta da 139 articoli e 18 disposizioni transitorie.