- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 25 dicembre 2017

Il Comune di Cardano organizzerà incontri sull’ospedale unico

Tutti d’accordo, sulla necessità e opportunità di discutere del futuro ospedale unico Gallarate-Busto. La richiesta di incontri di approfondimento sul tema ha messo d’accordo tutte le forze politiche, a Cardano al Campo: la mozione «approvata all’unanimità».
La mozione parte da punti condivisi (il diritto alla salute,la necessità di un coinvolgimento delle popolazioni, il primato del malato su considerazioni economiche) e impegna il sindaco e l’amministrazione “a organizzare momenti informativi sul progetto dell’ospedale unico.
Il Comitato per il diritto alla salute, che ha sostenuto la mozione, “ringrazia tutti i consiglieri comunali che hanno approvato la mozione all’unanimità”. Il Comitato aveva già organizzato volantinaggi a Cardano, una delle prime località toccate dopo le diverse tappe dei gazebo a Gallarate e Busto. «Nell’ambito della discussione – spiega Salvatore Petrenga, del Comitato – si è entrati anche nel merito della questione e si è detto che di questo passo si arriverà alla completa privatizzazione della sanità, che gli ospedali non devono essere visti solo sotto l’aspetto economico e devono seguire criteri economici che non possono essere simili a quelli di una fabbrica di bulloni, che una decisione del genere potrebbe portare a insoddisfazione da parte dei cittadini ma anche da parte degli operatori sanitari».

Il comitato ora chiede al Comune di avviare i momenti di confrontosul tema (ovviamente il Comitato rappresenterebbe la voce del No al nuovo insediamenti) e «auspica che mozioni del genere vengano presentate ed approvate anche in altri Consigli Comunali del Varesotto».