- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

domenica 25 febbraio 2018

I pacifici abitanti del Varesotto si stanno ribellando

Pier Fausto Vedani commenta la difficile situazione della sanità in provincia e richiama i politici a una maggiore attenzione alle istanze dei cittadini.

E’ accaduto infatti l’impensabile i pacifici abitanti del Varesotto dopo anni di paziente accettazione della noia gestionale del Centrodestrastanno ribellandosi . E inseguono i politici che scappano alla Steve McQueen, ma senza raccogliere simpatia e consensi come l’attore che gabbava i suoi carcerieri nazisti.
La protesta dei cittadini è vasta e coinvolge buona parte del territorio della provincia. E soprattutto è trasversale, non salva nessuna appartenenza politica.
Ricordiamo la sollevazione di Angera che non vuole perdere il punto nascite del suo ospedale e si oppone al depotenziamento in generale dell’assistenza pubblica; in queste scelte con gli angeresi ci sono anche sindaci della sponda piemontese del Verbano che, essendo Novara lontana, affidano i loro amministrati all’ospedale di Angera.
Si è registrata inoltre per la prima volta la nascita di comitati di cittadini a Busto e Gallarate dove ci sarà un unico nuovo ospedale che però mette paura a tutti visto che cosa capita a quello miniaturizzato di Varese, dove è nato un forte comitato per la tutela di ammalati bisognosi di cure particolari come quelle per i dializzati e i trapiantati di rene; dove medici e infermieri del Pronto Soccorso fanno vita grama e sono sul piede di guerra, quando poi non vengono aggrediti e picchiati da personaggi via di testa che hanno campo libero perché il posto di polizia è chiuso di sera.