- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

venerdì 23 febbraio 2018

Situazione critica per gli ospedali della Provincia di Varese

23 Febbraio 2018
Comunicato sindacale
Situazione critica per gli ospedali della Provincia di Varese

Il giorno 20, nella sede delle Acli di Gallarate, si è svolto l’incontro pubblico promosso dal Comitato per il diritto alla salute del Varesotto, dove si è discusso del progetto sostenuto da Regione Lombardia dell’ospedale unico di Gallarate-Busto Arsizio, che dovrebbe sorgere in un’area già individuata nel rione di Beata Giuliana a Busto Arsizio. Si è parlato anche della situazione degli ospedali della provincia, partendo dall’esempio di Angera, con un ritaglio sulla delibera regionale che vorrebbe affidare la presa in carico di circa 3 milioni di persone in Lombardia affette da malattie croniche ai Gestori della Cronicità. Erano presenti al confronto sull’importante tema i candidati alle elezioni regionali invitati dal Comitato, ai quali i rappresentanti del Comitato stesso hanno esposto le ragioni dell’incontro e i timori che riguardano il futuro delle strutture ospedaliere. Ogni rappresentante politico è intervenuto esponendo al numeroso pubblico presente in sala la propria posizione sull’argomento. L’intervento più atteso è stato quello dei rappresentati politici che, in regione Lombardia, hanno approvato il progetto dell’ospedale unico e hanno sostenuto la delibera sulla cronicità che significa un ulteriore passaggio verso la privatizzazione della sanità (va sottolineato che questa sostanziale modifica dell’assistenza ai cronici, non è un decreto regionale o una delibera discussa e approvata in Consiglio Regionale, ma è il solo frutto di una decisione della Giunta Regionale). Questi rappresentanti dovranno affrontare, se confermati, anche il problema della sopravvivenza degli ospedali periferici della nostra provincia. Lasciando al Comitato per il diritto alla salute del Varesotto il compito di analizzare il contenuto del dibattito, Come sindacato di base ADL, riteniamo sia importante che i cittadini vengano informati e coinvolti nelle scelte su temi che li riguardano così da vicino come la loro salute. Quindi per noi diventa imprescindibile che chi deciderà sulla vita degli ospedali, si debba confrontare con la popolazione che vive nei territori e che usufruisce dei servizi.

Situazioni come quella dell’ospedale di Angera, che ci ha visto presenti, come in passato, il giorno 18 u.s. alla manifestazione in solidarietà alle mamme e al fianco di altri numerosi comitati di cittadini, affinché la loro voce possa essere ascoltata, ritenendo che quell’ospedale debba vivere e debba essere potenziato come servizio indispensabile per la gente di quel territorio, sono solo la punta dell’iceberg di una situazione esplosiva che sta arrivando ad un livello di intollerabilità, sia dal punto di vista degli operatori, sottoposti sempre più a carichi di lavoro intollerabili, sia per i cittadini che devono usufruire del servizio. In provincia altri ospedali sono, per diverse ragioni, in affanno e hanno per questo visto la nascita di altri comitati spontanei. Riteniamo decisamente poco corretto e poco coerente, da parte dei politici che governano le istituzioni locali, che dichiarano di condividere le preoccupazioni dei cittadini sulla sorte degli ospedali, e poi, in regione, i rappresentanti delle stesse forze politiche votano a favore di provvedimenti che determinano la lenta agonia dei presidi periferici, come sta accadendo appunto per l’ospedale di Angera. Ci teniamo altresì a sottolineare, come sindacato di base, che saremo sempre al fianco di chi rivendica un diritto fondamentale come la Salute, come stiamo facendo del resto negli ultimi anni all’interno dei vari comitati, di reti di associazioni e, nel merito dell’ospedale di Angera, sostenendo con forza le nostre posizioni nei confronti dell’amministrazione ospedaliera durante i vari incontri in cui sempre assicuriamo la presenza, contrariamente a chi rivendica un ruolo attraverso i media, ma da diversi mesi non si presenta agli incontri.


per ADL Varese 
Federico Pagan e Salvatore Petrenga