La mensa non vuole
più i buoni pasto - Ora non possono nemmeno mangiare
I
lavoratori dipendenti della ditta CFL spa, addetti alla movimentazione e alla
logistica, che operano per conto di CAL, in sub appalto di FATA all’interno
della sede di Cascina Costa di Leonardo Divisione Elicotteri, stanno protestando
da mesi per rivendicare un miglioramento economico che manca da oltre 3 anni.
Come
se non bastavano le questioni ancora aperte con la direzione del personale, ora
scoppia il problema dei buoni pasto: la mensa aziendale non vuole più i TICKET
che vengono consegnati ai lavoratori della CFL/CAL.
La
direzione della CFL era già stata informata del potenziale rischio dato che
alcuni esercenti non accettavano più questi buoni pasto. Durante l’ultimo
incontro era stato sollevato nuovamente il problema, e la direzione si era
impegnata, finalmente, a intervenire verso FATA, che le impone questi TICKET
(così sostiene la CFL/CAL), ma ora la situazione è precipitata e i lavoratori
rischiano di avere in mano centinaia di buoni pasto che non valgono più
nulla.
Per quanto riguarda,
invece, le richieste economiche dei lavoratori, dopo l’ultimo sciopero, la
direzione del personale ci ha chiesto un incontro per arrivare al più presto ad
un accordo. La nuova proposta, però, si discosta poco da quella precedente, se
non per un leggero aumento economico rispetto al premio di risultato, ma il
complessivo impianto rimane lontano dalle richieste dei
lavoratori.
La direzione del
personale della CFL/CAL è disposta a riconoscere il livello a tutti gli operai
a partire dal 2019 ma riducendo il premio che è comunque un premio abbastanza
irrisorio: stiamo parlando di un premio annuale di circa 800
euro.
La
proposta è stata rigettata nuovamente dai lavoratori ritenendola inaccettabile.
I lavoratori continuano a chiedere solo il livello, come previsto dal contratto
nazionale in base alle loro mansioni.
Ora
la palla passa nuovamente alla direzione di CFL/CAL che deve contrattare con
FATA il nuovo appalto e risolvere il problema dei TICKET. Vedremo se la
situazione si sblocca o se saremo costretti a proseguire nella
protesta.
27
luglio 2018