- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 31 luglio 2018

CFL/CAL: BUONI PASTO – PREMIO DI PRODUZIONE – LIVELLO PROSEGUE LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA LOGISTICA

La mensa non vuole più i buoni pasto - Ora non possono nemmeno mangiare

I lavoratori dipendenti della ditta CFL spa, addetti alla movimentazione e alla logistica, che operano per conto di CAL, in sub appalto di FATA all’interno della sede di Cascina Costa di Leonardo Divisione Elicotteri, stanno protestando da mesi per rivendicare un miglioramento economico che manca da oltre 3 anni.   

Come se non bastavano le questioni ancora aperte con la direzione del personale,  ora scoppia il problema dei buoni pasto: la mensa aziendale non vuole più i TICKET  che vengono consegnati ai lavoratori della CFL/CAL.

La direzione della CFL era già stata informata del potenziale rischio dato che alcuni esercenti non accettavano più questi buoni pasto. Durante l’ultimo incontro era stato sollevato nuovamente il problema, e la direzione si era impegnata, finalmente, a intervenire verso FATA, che le impone questi TICKET (così sostiene la CFL/CAL), ma ora la situazione è precipitata e i lavoratori rischiano di avere in mano centinaia di buoni pasto che non valgono più nulla.

Per quanto riguarda, invece, le richieste economiche dei lavoratori, dopo l’ultimo sciopero, la direzione del personale ci ha chiesto un incontro per arrivare al più presto ad un accordo.  La nuova proposta, però, si discosta poco da quella precedente, se non per un leggero aumento economico rispetto al premio di risultato, ma il complessivo impianto rimane lontano dalle richieste dei lavoratori.

La direzione del personale della CFL/CAL è disposta a riconoscere il livello  a tutti gli operai a partire dal 2019 ma riducendo il premio che è comunque un premio abbastanza irrisorio: stiamo parlando di un premio annuale di circa 800 euro.
La proposta è stata rigettata nuovamente dai lavoratori ritenendola inaccettabile. I lavoratori continuano a chiedere solo il livello, come previsto dal contratto nazionale in base alle loro mansioni.

Ora la palla passa nuovamente alla direzione di CFL/CAL che deve contrattare con FATA il nuovo appalto e risolvere il problema dei TICKET. Vedremo se la situazione si sblocca o se saremo costretti a proseguire nella protesta.


27 luglio 2018