Dnata, uno dei più grandi fornitori di
servizi aerei, ha esercitato l’opzione di acquisito di un ulteriore 40% delle
azioni di Airport Handling SPA. L’acquisto porterà al 70% la quota di
partecipazione di dnata nell’azienda di handling con base a Milano, l’ex Sea
Handling uscita dal perimetro di Sea. Con una maggioranza nel board, dnata già
gestisce le operazioni quotidiane dal 2016, anno dell’investimento
iniziale.
L’operazione
di acquisizione della maggioranza di AH, è stata contestata dal sindacato di
base, che vedeva come un pericolo la completa «privatizzazione» della società e
a fine giugno ha denunciato l’opera di «dimagrimento» di Airport Handling con
trasferimento di lavoratori a tempo indeterminato verso
Sea.
Airport
Handling,
fondata nel 2014, fornisce numerosi servizi ai passeggeri, servizi di rampa e di
assistenza bagagli a oltre 60 compagnie aeree nei due aeroporti di Milano,
Malpensa (MXP) e Linate (LIN). L’ulteriore investimento di dnata in Airport
Handling, sottolinea il suo grande impegno nel mercato italiano, dove inoltre
gestisce, in 22 aeroporti, numerose strutture di
ristorazione.
Stewart
Angus, Divisional Senior Vice President for dnata International Airport
Operations & Associated Companies, ha dichiarato: «Dopo più di due anni di
collaborazione di successo e di servizi eccellenti per i nostri clienti, siamo
lieti di annunciare un ulteriore investimento in Airport Handling. Siamo sicuri
che dnata e i nostri stakeholder trarranno molti vantaggi da questa acquisizione
strategica, che evidenzia la nostra visione più ampia e il nostro impegno nel
mercato italiano. Lavoreremo duramente per continuare a offrire un servizio di
qualità, senza eguali, a tutti i nostri clienti, ricercando nuove opportunità
nel paese».
Sebbene
la partecipazione di dnata aumenterà al 70%, l’attuale gruppo dirigente
continuerà a gestire, come prima, il business e le
operazioni.