Il Comitato
Ecologico Inceneritore e Ambiente di Borsano contesta il falso entusiasmo
della presidente di Accam, Laura Bordonaro, dopo il via libera al nuovo piano industriale
2018-2027. “Noi – scrive il Comitato di Borsano tramite il suo
portavoce, Adriano Landoni – una votazione che passa con il 59% delle
quote dei soci d’accordo diremmo che passa proprio con la minima maggioranza ma
la cosa più importante che nasconde la presidente è che su 27 soci la proposta è
stata votata a favore solo da 6 soci presenti. Perciò la maggioranza dei soci è
contraria o non è convinta della proposta. Siamo molto preoccupati – prosegue il
Comitato – dai dati di inquinamento emessi dalla società Accam. Ci risulta che
il dato Hcl (acido cloridrico) è il peggiore di tutti gli inceneritori della
Lombardia, mentre gli Ossidi di Azoto, nonostante siano stati spesi 3,5 milioni
di euro, risultano quasi il doppio di quelli emessi da alcuni inceneritori della
Lombardia. Non permettiamo il guadagno sulla nostra salute ed anche la nostra
pazienza ha un limite. Questo impianto è vecchio come si è visto: si ripara da
una parte e scoppia dall’altra”.
Poi
il Comitato, nella sua missiva, passa alle richieste ed alle proposte che
vorrebbe si portassero avanti. “Chiediamo che non vengano buttati via soldi
in falsi ammodernamenti e che si concordi con la Regione un piano di chiusura al
più presto, come richiesto in assemblea dei soci, prima che succeda qualche
altro grosso incidente”.
Inoltre,
il Comitato Ecologico Inceneritore e Ambiente Borsano vorrebbe la
“sostituzione del Cda e della presidente con persone che abbiano provata
esperienza in ristrutturazioni aziendali e sensibilità ambientale e che
sappiano portare alla chiusura il vecchio ed inquinante inceneritore, aprendo
una nuova fase innovativa”.