- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 16 gennaio 2019

CFL/CAL - MOVIMENTAZIONE E LOGISTICA L.D.E. GLI OPERAI APPROVANO L’ACCORDO Dopo oltre un anno di trattativa arriva il livello

I lavoratori dipendenti della ditta CFL/CAL, addetti alla movimentazione e alla logistica, che operano in sub appalto per conto di FATA all’interno della sede di Cascina Costa di Leonardo Divisione Elicotteri, stanno protestando da mesi per rivendicare un miglioramento economico che manca da oltre 3 anni, ora, finalmente, la direzione aziendale riconosce l’alta professionalità degli operatori  e concede il livello superiore come da CCNL. Poco prima della chiusura di fine anno 2018, dopo decine di ore di sciopero, il blocco del lavoro straordinario, diversi presidi con volantinaggi ai cancelli e numerose assemblee, è arrivata la nuova proposta di accordo che trova il consenso dei lavoratori. Ci teniamo a ricordare che l’attività svolta dagli operatori all’interno della divisione elicotteri, contribuisce in modo significativo al risultato complessivo del fatturato aziendale della divisione elicotteri che, negli ultimi anni, ha fatto riconoscere ai dipendenti di Leonardo Elicotteri un premio di circa 6mila€/anno.



Il riconoscimento del livello dal primo gennaio 2019 a tutti i lavoratori ha dovuto, però,  lasciare sul campo il 10% del premio di risultato, che passa da 67€ a 60€ al mese, ma l’accordo, così com’è composto, consentirebbe agli operai il diritto alla tassazione agevolata, riuscendo a recuperare quanto perso. Inoltre, da settembre a dicembre hanno avuto un una-tantum come anticipo sul livello. Per verificare i parametri introdotti nell’accordo sul premio, l’impegno della direzione è quello di una verifica condivisa ogni 2/3 mesi, al fine di avere la trasparenza necessaria per verificare la bontà dell’accordo.


Rimane, purtroppo, ancora aperta la vicenda dei buoni pasti, agli operatori della CFL la direzione riconosceva (e riconosce tuttora) il diritto al buono pasto che veniva consegnato ai lavoratori in forma caracea (QuiTicket) , secondo la versione della direzione del personale, questi buoni pasti erano imposti dalla committente (FATA). La vicenda è precipitata quando gli esercenti non hanno più accettato i buoni pasto della QuiTicket, a quel punto i lavoratori si sono ritrovati in tasca centinaia di buoni pasto che non potevano più utilizzare. La direzione si è impegnata, dopo diversi mesi di “botta e risposta”,  a chiedere il rimborso alla committente ed ha ritirato tutti i buoni residui rilasciando una ricevuta. Ora che la QuiTicket ha dichiarato fallimento, la speranza di ottenere il rimborso dei buoni pasto si assottiglia sempre di più, i lavoratori dovranno aspettare il recupero dei crediti da parte del curatore fallimentare, per poi ottenere il dovuto.

C. Costa 10 Gennaio 20