Vertici azzerati in seguito all'inchiesta della Procura di Milano. La società potrebbe essere affidata ad un amministratore unico
Accam è sempre di più nel caos. Anche i rimanenti tre consiglieri di amministrazione:Fabio Tonazzo, Annalisa Carù e Gabriella Calvi. Le loro dimissioni sono arrivate 24 ore dopo quelle della presidenteLaura Bordonaro, dell’altro consigliereAlberto Bilardo, del presidente del collegio sindacale Sommaruga e degli altri due supplenti.
La società si presenterà all’assemblea dei soci del 20 maggio senza nessun rappresentante del consiglio di amministrazione in carica effettiva (i tre consiglieri e il presidente del collegio sindacale, infatti, rimarranno al loro posto ma solo per gli affari ordinari). La decisione apre la strada alla nomina di un amministratore unico (possibilmente scelto da una società esterna), come ipotizzato ieri in un summit tra i sindaci di Busto Arsizio, Gallarate e Legnano sull’argomento.
L’azzeramento dei vertici di Accam, che si ritrova anche la direttrice generale Paola Rossi attualmente sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è frutto dell’indagine Mensa dei Poveri della Procura di Milano
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