- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 7 maggio 2019

GALLARATE-BUSTO ARSIZIO Tangenti, decapitati i vertici delle società pubbliche in provincia

Le misure cautelari, in carcere o ai domiciliari, toccano l'urbanistica gallaratese e le principali partecipate sovracomunali che si occupano di rifiuti, servizi, acqua. In carcere Caianiello, l'assessore Petrone, il consigliere Accam Bilardo e due imprenditorinino caianiello
L’inchiesta sulle tangenti in Lombardia​ decapita ​ i vertici delle principali società pubbliche in provincia – tra Varese e Busto – e tocca pesantemente i vertici dell’urbanistica a​Gallarate.
In carcere finiscono, oltre a​ Nino Caianiello​ (definito «amministratore di fatto» delle principali partecipate della provincia), anche​Alessandro Petrone​ assessore all’urbanistica a Gallarate e​ Alberto Bilardo, consigliere di​Accam, già assessore a​ Somma e Cassano Magnago; a loro si aggiungono l’imprenditore dell’edilizia​ Leonida Paggiaro​ e l’architetto​Piermichele Miano, coinvolti nella «tangente al quadrato» che passa dall’urbanistica gallaratese.
Ai domiciliari vanno invece l’amministratore delegato di Accam​ Laura Bordonaro, il​neocoordinatore di Forza Italia​ (e consigliere delegato alle partecipate a Busto)​Carmine Gorrasi, il consigliere di​ Prealpi Servizi​ Marcello Pedroni​ (che è anche coordinatore degli enti locali di Forza Italia). Ai domiciliari anche l’avvocato​ Stefano Besani, che avrebbe avuto un ruolo nella vicenda dell’urbanistica gallaratese. Ai domiciliari anche l’imprenditore gallaratese​ Piero Tonetti​ e il 48enne​ Davide Borsani, consigliere di Alfa srl.
Saverio Bratta, amministratore di​ Alfa srl, la società di gestione del servizio idrico integrato, non potrà lasciare la sua abitazione di​ Barinelle ore notturne (quindi di fatto viene tenuto lontano dal contesto varesino).
L’obbligo di​presentazione alla polizia giudiziaria,​misura cautelare minore, viene applicata a persone coinvolte a vario titolo nell’inchiesta, tra cui l’assessore di Cassano Magnago​ Paola Saporiti;​ l’imprenditore di Forza Italia​ Gianluca Quartesan​ (in qualità di componente della​commissione paesaggio del Comune di Gallarate, per il presunto ruolo nella vicenda urbanistica gallaratese), la dirigente del Comune di Gallarate​ Marta Cundari.
varesenews.it