Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Messaggio n. 12129
Come è noto, le disposizioni normative
in oggetto hanno istituito, in via sperimentale per il triennio 2013 –
2015, per il padre lavoratore dipendente, un congedo obbligatorio (un
giorno) e un congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità
della madre (due giorni), da fruire entro e non oltre il quinto mese di
vita del figlio, con diritto a un’indennità, pari al 100 % della
retribuzione, corrisposta secondo le modalità stabilite dall’art.22,
comma 2 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 per l’erogazione
dell’indennità di maternità.
Alla luce delle disposizioni richiamate,
l’indennità di cui sopra è corrisposta direttamente dall’Istituto in
tutti i casi in cui le disposizioni vigenti prevedono il pagamento
diretto dell’indennità di maternità, vale a dire per i lavoratori
stagionali, gli operari agricoli (salva la facoltà di anticipazione
dell’indennità, da parte del datore di lavoro, in favore delle operaie
agricole a tempo indeterminato), i lavoratori dello spettacolo saltuari o
a termine, i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari, i
lavoratori disoccupati o sospesi.
Premesso quanto sopra, le strutture
territoriali dell’Inps e i patronati, nelle more della telematizzazione
della domanda sono tenuti ad accettare le domande dei lavoratori
appartenenti alle categorie sopra indicate, presentate con il modello
allegato (All. 1) al presente messaggio.
In attesa del rilascio della procedura
di gestione, la Sede che riceve la domanda per competenza effettuerà
l’istruttoria manualmente verificando la sussistenza dei requisiti. Si
rammenta che, ai sensi della circolare 40 del 14 marzo 2013, viene
corrisposta un’indennità pari al 100% della retribuzione giornaliera,
che l’operatore avrà cura di calcolare sulla base delle disposizioni già
in uso per i pagamenti diretti di congedo di maternità riportate nella
circolare 94 del 22 luglio 2009.
Una volta completata l’istruttoria e
accertata la presenza dei requisiti, la liquidazione della prestazione
dovrà essere effettuata mediante la procedura “Pagamenti vari”.
Gli oneri derivanti dal pagamento
diretto delle prestazioni in argomento, essendo posti a carico dello
Stato, devono essere rilevati nell’ambito della Gestione per gli
interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali,
evidenza contabile GAT – Gestione degli oneri per i trattamenti di
famiglia.
Ai fini della rilevazione contabile
delle indennità erogate dall’Istituto per il congedo obbligatorio e
facoltativo del padre lavoratore dipendente, di cui all’art. 4, comma
24, lettera a) della legge 28 giugno 2012, n. 92, sono istituiti i
seguenti conti:
GAT30170 – Indennità per il congedo
obbligatorio del padre lavoratore di cui all’art. 4, comma 24, lettera
a) della legge 28 giugno 2012, n. 92, corrisposte direttamente
dall’Istituto;
GAT30171 - Indennità per il congedo
facoltativo del padre lavoratore di cui all’art. 4, comma 24, lettera a)
della legge 28 giugno 2012, n. 92, corrisposte direttamente
dall’Istituto.
Per la rilevazione del debito nei confronti dei beneficiari delle indennità in argomento è istituito il conto GAT10170.
Eventuali recuperi nei confronti dei beneficiari delle indennità di congedo vanno imputati ai conti:
GAT24170 per il recupero dell’indennità per il congedo obbligatorio del padre lavoratore;
GAT24171 per il recupero dell’indennità per il congedo facoltativo del padre lavoratore.
I conti GAT24170 e GAT24171 sono
contraddistinti nell’ambito della procedura recupero crediti per
prestazioni, dal codice bilancio 01119. Gli importi relativi alle
partite di cui trattasi che alla fine dell’esercizio risultino ancora da
definire saranno imputati, mediante la ripartizione del saldo del conto
GPA00032, al conto esistente GAT00030. Il suddetto codice bilancio, con
la denominazione di seguito riportata evidenzia, nell’ambito del
partitario del conto GPA00069 gli eventuali crediti divenuti
inesigibili: 01119 – Indebiti indennità congedi art. 4, comma 24,
lettera a) della legge 28 giugno 2012, n. 92.
Le somme non riscosse dai beneficiari
dovranno essere evidenziate nell’ambito del partitario del conto
GPA10031, con il codice bilancio 03117 “Somme non riscosse dai
beneficiari – indennità congedi art. 4, comma 24, lettera a) della legge
28 giugno 2012, n. 92. Gli importi relativi a tali partite che al
termine dell’esercizio risultino ancora da definire dovranno essere
imputati al conto GAT10133.
In allegato la variazione al piano dei conti (All.2)
L’indennità in oggetto, è soggetta a tassazione corrente, ai sensi dell’ art. 11 del DPR n. 917/1986 (TUIR).
Per procedere alla liquidazione delle
prestazioni mediante la procedura “Pagamenti vari”, dovranno essere
eseguite le seguenti operazioni:
Congedo obbligatorio del padre lavoratore
- Creare una collezione di pagamenti denominata “ConObPadrexx“ ( dove xx = 00 per la sede e 01, 02, ……. per le agenzie) che sarà automaticamente inizializzata con i seguenti elementi:
- causale: “CONGEDO OBBLIGATORIO PADRE”
- campi “nomi/conti” impostati con le sigle:
- GAT30170, INDENAC, GPA27009, IRPEFAC, GAT10170
- Accedere ai pannelli di acquisizione del pagamento (Opz 5/1) per acquisire o prelevare i dati anagrafici (cognome, nome e data di nascita);
- I dati prelevati precompilano il pannello del pagamento anche con i dati dell’indirizzo che può essere modificato dall’operatore;
- Acquisire nel campo “Periodo dal” la data del giorno di congedo obbligatorio;
- Acquisire l’importo dell’indennità erogata, nel campo “Importo”;
- Indicare nel campo “Pagamento” la modalità di pagamento scelta;
- Integrare il campo della causale con il Codice Fiscale del bambino oggetto della domanda;
- Inserire nella sezione “nomi/conti”:
- nei campi GAT30170 e INDENAC l’importo dell’indennità lorda;
- nei campi GPA27009 e IRPEFAC l’importo della trattenuta fiscale;
- nel campo GAT10170 l’importo dell’indennità erogata;
- Eseguire la quadratura della collezione (Opz. 5/2) e la successiva elaborazione per produrre il file telematico e l’IP6bis da trasmettere all’ufficio ragioneria di sede.
Congedo facoltativo del padre lavoratore
- Creare una collezione di pagamenti denominata “ConFaPadrexx “ ( dove xx = 00 per la sede e 01, 02, ……. per le agenzie) che sarà automaticamente inizializzata con i seguenti elementi:
- causale: “CONGEDO FACOLTATIVO PADRE”
- campi “nomi/conti” impostati con le sigle:
- GAT30171, INDENAC, GPA27009, IRPEFAC, GAT10170
- Accedere ai pannelli di acquisizione del pagamento (Opz 5/1) per acquisire o prelevare i dati anagrafici (cognome, nome e data di nascita);
- I dati prelevati precompilano il pannello del pagamento anche con i dati dell’indirizzo che può essere modificato dall’operatore;
- Acquisire nei campi “Periodo dal” e “Periodo al” rispettivamente il primo giorno e l’eventuale secondo giorno di congedo facoltativo;
- Acquisire l’importo dell’indennità erogata, nel campo “Importo”;
- Indicare nel campo “Pagamento” la modalità di pagamento scelta;
- Integrare il campo della causale con il Codice Fiscale del bambino oggetto della domanda;
- Inserire nella sezione “nomi/conti”:
- nei campi GAT30171 e INDENAC l’importo dell’indennità lorda;
- nei campi GPA27009 e IRPEFAC l’importo della trattenuta fiscale;
- nel campo GAT10170 l’importo dell’indennità erogata;
- Eseguire la quadratura della collezione (Opz. 5/2) e la successiva elaborazione per produrre il file telematico e l’IP6bis da trasmettere all’ufficio ragioneria di sede.
Con apposito messaggio verrà data
immediata comunicazione della conclusione di questa modalità provvisoria
di invio della domanda relativa a queste prestazioni e dell’avvio dei
canali tradizionali di trasmissione ovvero:
• WEB – servizi telematici
accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo
attraverso il portale dell’Istituto (www.inps.it Servizi on line);
• Contact Center integrato – n. 803164;
• Patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Il Direttore Generale |