- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 18 settembre 2013

SICUREZZA E VIGILANZA SEA SPA

COMUNICATO STAMPA


Sempre più imbarazzante l’incapacità  della Dirigenza Sea Spa nella gestione ed organizzazione del personale.
In base al nuovo Piano di Sicurezza Aeroportuale,  tutti erano a conoscenza  che i controlli ai filtri d’imbarco a Linate non potevano essere più  effettuati con l’ausilio della società  ICTS, e che per questo motivo il Reparto Sicurezza di Sea di Linate, necessitava di un incremento di nuove GPG di SEA.
Non capiamo, ma soprattutto non condividiamo,  la scelta di SEA di sopperire a tale necessità con il trasferimento di personale in forza a Malpensa.
Ciò perché è dimostrato e risaputo che  le GPG in forza presso il servizio  Sicurezza e Vigilanza di Malpensa, dato il loro numero ridotto, non riescono nemmeno a  coprire le mansioni previste dal Piano Nazionale di Sicurezza.
Per tale motivo tutti i giorni nel Reparto di Malpensa vengono effettuati  straordinari e mancati riposo per rispettare il programma per la sicurezza dell’Aeroporto redatto dalla stessa Sea Spa.

I fatti parlano chiaro, nelle postazioni imbarchi il personale risulta carente e nonostante l’impegno delle guardie si creano code di passeggeri  imbarazzanti. Per tale motivo a volte  non viene data nemmeno la possibilità di fare le pause fisiologiche.
La sorveglianza in piazzale e in Aerostazione, prevista per Legge, è scarsa se non inesistenti, basta vedere il programma giornaliero che non prevede queste mansioni lasciando tutto al caso  e intervenendo solo in caso di necessità.
Le postazioni transiti non hanno mai le 4 GPG, tra cui un supervisore,  come previsto dalle norme.
Nella Control Room dello smistamento bagagli l’attività viene svolta con 3 massimo 5 GPG che devono anche recarsi al bunker e darsi i cambi per break mensa e pause.
Non parliamo poi dei compiti che vengono attribuiti al Reparto Sicurezza in merito all’attività antincendio.
Nonostante i continui appelli fatti per adempiere correttamente a quanto previsto dal piano di emergenza antincendio,  l’unica cosa ottenuta è la nomina diretta dei lavoratori senza però effettuare un adeguato e opportuno addestramento in merito all’ evacuazione che è uno dei compiti più importanti che il reparto sicurezza e vigilanza è chiamato ad assolvere.

Su quasi 400 guardie forse una decina hanno preso parte, negli anni, ad una prova evacuazione parziali e in aree  circoscritte e questo mette a serio rischio la capacità d’intervento in caso di un grave allarme incendio.

Le guardie, nella maggior parte dei casi, non conoscono adeguatamente i luoghi dell’intervento e le comunicazioni, tra chi coordina l’emergenza e le GPG,  risulterebbero poco comprensibili  a causa di una differente denominazione  dei vari settori dell’immenso aeroporto.
In cinque anni di cassa integrazione avrebbero potuto fare centinaia di esercitazioni ed una formazione/informazione continua, ma nulla è stato fatto.

Detto ciò sembra chiaro che questa iniziativa di trasferire parte del già carente personale di Malpensa su Linate  mette a serio rischio la sicurezza Aeroportuale e porterà oltre a disservizi anche disagi ai passeggeri.

Cosa faranno a Malpensa questi ben pensanti???

Incateneranno le guardie alla sedia obbligandole a turni massacranti e straordinari continui.
Già in questi giorni la segreteria continua a chiamare i lavoratori per straordinari e mancati riposo anche proponendo di nascondere agli occhi dei colleghi tale disponibilità al fine di non essere attaccati come aziendalisti o amici dei capi.
Inoltre e ormai noto a tutti che da fine anno il controllo ai varchi sarà a carico del gestore sea spa e quindi del reparto sicurezza e vigilanza. Ciò significa che per tale data dovremmo essere pronti ad eseguire tali controlli ed avere il personale numericamente  adeguato al fabbisogno .
Questo dovrebbe richiedere  l’invio immediato delle guardie ai corsi di addestramento, nonché  un solerte piano di riqualificazione per tutti gli “esuberi” dichiarati da SEA , predisponendoli all’inserimento nell’organico della GPG .
Chiediamo quindi all’azienda di ritirare le lettere di trasferimento inviate ai lavoratori e di riorganizzare l’attività al fine di garantire sicurezza e vigilanza nell’aeroporto di Malpensa.
E di valutare con l’internalizzazione dell’attività in capo a ICTS, l’assunzione, con contratti adeguati previsti dalla legge, del personale ICTS adibito finora all’attività di supporto a SEA
In caso contrario inevitabilmente si andrà incontro ad  un periodo di lotta e di contrasto sindacale.
E se, nel caso molto probabile,  ci fossero delle forti criticità su Malpensa, per tali scelte Aziendali,   chiederemo alla Proprietà e agli enti preposti di perseguire i responsabili con  la loro  conseguente sostituzione.


Faremo pervenire questo comunicato alla proprietà e agli organi di controllo aeroportuali al fine di prevenire i disastri annunciati.