Sindacati e amministrazione, lo scontro arriva davanti al prefetto.
I delegati delle Rsu di Palazzo Gilardoni erano stati chiari: “Se non verremo convocati a stretto giro di posta, andremo al tentativo di conciliazione”.
Ora alle parole seguono i fatti. Nella giornata di venerdì i rappresentanti dei dipendenti comunali invieranno la richiesta in prefettura; entro cinque giorni lavorativi, poi, le parti verranno convocate.
Se anche in quella circostanza proseguirà il muro contro muro, a quel punto l’ipotesi dellosciopero del personale si farà assai concreta.
“La nostra richiesta di convocare il tavolo delle trattative risale all’11 ottobre, ma tuttora non abbiamo ricevuto alcuna risposta da parte dell’amministrazione”, spiega il sindacalista Fausto Sartorato. Successivamente, l’approvazione del piano triennale delle assunzioni da parte della giunta aveva mandato su tutte le furie i rappresentanti delle Rsu: “Ancora una volta in Comune si agisce unilateralmente senza il benché minimo confronto”, avevano protestato.
“Il tentativo di conciliazione è un passaggio inevitabile”, osserva ora Sartorato. Se l’incontro non andrà a buon fine, è probabile che la strada che i sindacati – forti del mandato ricevuto dai lavoratori nell’ultima assemblea – decideranno di percorrere, porti dritta verso lo sciopero del personale del Comune.