- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 9 ottobre 2013

PENSIONI, QUALE FUTURO CI ASPETTA?

Chi va in pensione con la pensione anticipata entro il 2017 perde i contributi per Assistenza Disabili, AVIS, Maternità facoltativa

Altra tegola scagliata in testa alle lavoratrici ed ai lavoratori, sia pubblici che privati. Ora non si ha nemmeno più il diritto di aiutare i propri familiari se questi hanno una patologia grave; l’intenzione che si delinea nella legge Fornero è quella di far si che il lavoratore non si avvalga più dei permessi retribuiti (ad es. legge 104, maternità, permessi lutto, donazione del sangue ecc.) in quanto, per chi ne usufruirà, non saranno calcolati come contributi pensionistici, di conseguenza, se non si vuole avere una penalizzazione sulla pensione, dovranno essere recuperati allungando ancor di più l’ambito traguardo della pensione.

Non vi sono molte parole da esprimere in una situazione del genere, tutti sanno che detti permessi vengono utilizzati per dare un aiuto concreto a chi ha dei gravi problemi, penalizzare, quindi, chi si avvale di questi permessi è a dir poco SCANDALOSO e contro ogni minima regola di civiltà.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i permessi che vengono “scalati” dai contributi:

1.      l’astensione facoltativa di maternità in costanza di rapporto di lavoro (art. 35. Decreto legislativo 151/2001) anche se riscattati;
2.      i permessi mensili previsti dall’articolo 33 della Legge 104/1992 (sia fruiti per l’assistenza a familiari con disabilità che quelli usati dalle stesse persone con disabilità lavoratrici);
3.      i congedi retribuiti per l’assistenza a familiari con grave disabilità (art. 42, Decreto legislativo 151/2001);
4.      le maggiorazioni di servizio virtuali a qualsiasi titolo (invalidità Legge 388/2000, vittime del terrorismo, dell’amianto ecc.);
5.      i periodi relativi ai riscatti di laurea, specializzazione, diplomi professionali anche se oggetto di ricongiunzione (Legge 29/1979);
6.      le assenze per sciopero;
7.      i permessi per i donatori del sangue;
8.      i periodi di disoccupazione se non hanno dato titolo all’accesso alla cassa integrazione guadagni, anche se oggetto di ricongiunzione (Legge 29/1979).


Busto Arsizio, 8 ott. 13