per giustificato motivo oggettivo - connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di
attività o di lavoro - possono essere ammessi ad un beneficio mensile di € 190 per sei mesi
- per rapporti a tempo determinato - ovvero per dodici mesi – per rapporti a tempo indeterminato. A seguito di specifica istanza, l’incentivo è autorizzato dall’Inps nei limiti
delle risorse appositamente stanziate dal decreto. Si illustrano alcune precisazioni inerenti
la disciplina del beneficio e le modalità operative concernenti l’invio delle istanze e la
fruizione degli importi autorizzati. L’incentivo è applicabile ad alcune forme di “apprendistato”.
PREMESSA
Con il Decreto direttoriale n. 264 del 19 aprile 2013 (modificato dal Decreto n. 390 del
3 giugno 2013) il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha introdotto un
beneficio, anche in considerazione della mancata proroga delle disposizioni concernenti
l’iscrizione nelle liste di mobilità, di cui all’articolo 6 della legge 23 luglio 1991, n. 223,
dei lavoratori oggetto di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo e dei
dei lavoratori oggetto di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo e dei
connessi benefici previsti dagli articoli 8 e 25 della medesima legge, in caso di assunzione.
1. La disciplina del beneficio
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 183 del 6 agosto 2013 è stato
pubblicato l’avviso concernente l’adozione dei decreti direttoriali del Ministero del Lavoro
e delle politiche sociali n. 264 del 19 aprile 2013 e n. 390 del 3 giugno 2013.
e delle politiche sociali n. 264 del 19 aprile 2013 e n. 390 del 3 giugno 2013.
Con i citati decreti è stata prevista – nel limite complessivo di 20.000.000 di euro -
la concessione di un beneficio economico in favore dei datori di lavoro privati che nel 2013
la concessione di un beneficio economico in favore dei datori di lavoro privati che nel 2013
hanno assunto lavoratori, i quali, nei dodici mesi precedenti l’assunzione, siano stati licenziati
da imprese che occupano anche meno di quindici dipendenti per giustificato motivo oggettivo
connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro.