LA DIREZIONE SNOBBA LA CONCILIAZIONE
(A COSTO ZERO PER TUTTI) E PUNISCE IL
DELEGATO
Tanto i soldi per il processo non sono mica
i loro, ma dei cittadini!
Nonostante il
Contratto Collettivo di Lavoro del Comparto sanità non
preveda punizioni per quanto accaduto il 27/11/2013 e sebbene ci siano stati
grossi problemi procedurali nell'iter burocratico che lo renderebbero decaduto,
il Direttore dell'Azienda Osp. di Gallarate insiste nel voler punire, senza
appello, il nostro delegato RSU, senza tener conto del fatto che il
provvedimento è stato impugnato con tutti i canoni di Legge. Nonostante ciò
l’azienda ospedaliera ha pensato bene di dare seguito alla punizione,
infischiadosene del ricorso e in barba ad ogni difesa legittima del lavoratore:
in poche parole un processo sommario mai avvenuto in precedenza nonostante
problemi simili siano già accaduti diverse volte.
Questo atto “di
forza” dell’ospedale, ci obbliga, in difesa del nostro
delegato, ad intraprendere la via giudiziaria con conseguenti spese annesse, ma
il fatto ancor più grave è che già in partenza si sa che, in fase giudiziale,
il provvedimento sarà dichiarato nullo in quanto non previsto dal Contratto
Nazionale Sanità e con un vizio di forma macroscopico, per cui le spese legali,
anche quelle della controparte, saranno a carico dell’azienda ospedaliera, e
cioè di tutti i cittadini.
Ci chiediamo
allora: ma l’azienda ospedaliera e/o i loro
dirigenti nonchè il sig. Direttore generale, con tutti i problemi che vi sono
nell’ospedale di Gallarate (non da ultimo la recente vicenda dell’amianto), non
hanno altro cui pensare se non come punire un lavoratore che ha sempre fatto il
suo dovere con onestà e dedizione, perché? E ancora, perché i dirigenti
aziendali fanno “orecchie da mercante” e non vogliono avere un dialogo corretto
e sereno? Hanno forse qualcosa da nascondere? Eppure sanno benissimo che la via
intrapresa non è quella corretta ma non vogliono ammettere di aver
sbagliato!!!
La
nostra opinione
è che la Direzione Ospedaliera abbia dato ordine di “andarci pesante” con il
nostro delegato RSU solo quando è stato pubblicato un comunicato sindacale di
ADL con il titolo: “L'OSPEDALE
di GALLARATE AUMENTA L’ATTESA PER LE MAMMOGRAFIE”
dove
era riportata la frase: “forse
la direzione vuole arrotondare le entrate dell’ospedale aumentando le visite a
pagamento a discapito di quelle mutualistiche?”
Forse “Qualcuno” si è sentito coinvolto in prima persona da questa frase ed ha
voluto vendicarsi?
Dal
canto nostro crediamo
che si debba avere più a cuore la salute dei cittadini e migliorare sempre di
più il servizio e non trovare ogni escamotage per punire i lavoratori e i
delegati sindacali che segnalano le storture del Sistema Sanitario Nazionale
pagato profumatamente dai cittadini.
Di una cosa siamo
sicuri e lo possiamo dichiarare fin da subito: ogni azione punitiva contro il
nostro delegato RSU dell’Ospedale, ci costringerà a reagire nuovamente con un
nuovo presidio e un volantinaggio.
GIOVEDI’ 6 MARZO
DALLE ORE
15,45 ALLE ORE 17,30,
DAVANTI ALL’INGRESSO
DELL’OSPEDALE,
SI TERRA’ UN PRESIDIO
A SOSTEGNO DELLA VERTENZA
DEL DELEGATO SINDACALE.