Chi è stato detenuto in celle così sovraffollate (meno di 3 mq a testa) da rientrare nella definizione di «trattamento disumano» per la quale la Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2013 con la «sentenza Torreggiani» ha condannato l’Italia a risarcire 7 detenuti di Busto Arsizio e Piacenza con 23.500 euro per 3 anni e 3 mesi di prigionia, se oggi è in libertà potrà chiedere di essere risarcito dallo Stato con 8 euro al giorno; se invece è ancora in carcere, potrà chiedere di godere di uno sconto di 1 giorno di pena ogni 10 trascorsi in detenzione «degradante». Consiste in questo il «rimedio interno» promesso al Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, e ieri introdotto per decreto legge dal premier Renzi e dal Guardasigilli Orlando. In questo modo non verranno più decisi da Strasburgo i 6.829 ricorsi italiani lì già pendenti.
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