La decisione di rinviare lo sciopero, per ora a data da destinarsi, è arrivata dopo che una delegazione di lavoratori ha incontrato ieri, 20 giugno, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, a Palazzo Marino. I sindacati, riuniti nel fronte del no, contesatano l’accordo con Sea sul nodo del passaggio da Sea Handling a Airport Handling.
varesenews.it
«Basta con tensioni e ritorsioni» Stop allo sciopero degli autonomi
«Precisiamo che il clima di tensione e di ritorsione che è stato calato dalla dirigenza e dai firmatari, che ha creato stati di forte preoccupazione, deve essere mitigato con un’apertura al dialogo, lasciando da parte l’orgoglio, al fine di dare ai lavoratori garanzie di soluzioni condivise perché, se così non fosse, potrebbero agire senza la responsabilità e la disponibilità che li hanno sempre caratterizzati fino ad oggi», scrivono in un comunicato Adl Varese e Cub Trasporti. Si torna a sperare. Lo stesso presidente di Sea Pietro Modiano, in una lettera girata l’altroieri all’interno dell’azienda, tra i dipendenti, ha promesso di fare di Sea «un luogo migliore di prima in cui lavorare».
Malumori e dissensi non saranno lettera morta, per il numero uno di Sea. Anzi. «Ho capito il messaggio» ha scritto Modiano, «i sacrifici diventano sopportabili se c’è più equità». Ci sperano i lavoratori per i quali, intanto, l’azienda ha già dichiarato decaduta la contrattazione integrativa, dalla data di cessazione delle attività operative di Sea Handling. La corsa contro il tempo potrebbe chiudersi martedì quando Pisapia renderà note le intenzioni del Comune di Milano dopo aver incontrato, lunedì pomeriggio, anche le sigle firmatarie dell’accordo. Nel frattempo ci sono le puntualizzazioni della delegazione Cub e Adl (con Rsu e avvocati) portate all’attenzione del primo cittadino milanese.
Aeroporti, una domenica di scioperi a Linate e Malpensa: in vista ritardi e cancellazioni
Nei due scali, rispetto alle previsioni della vigilia, hanno revocato la protesta i lavoratori iscritti a Cub e Adl. Confermate le astensioni per EasyJet (Avia), Meridiana Fly (Apm) e Aviapartner Handling
I lavoratori di Malpensa e Linate iscritti a Cub e Adl — due sigle dei sindacati di base molto forti nei due scali — non parteciperanno allo sciopero nazionale del volo previsto per tutta la giornata di domenica 22 giugno. Tradotto: i disagi per i passeggeri si ridimensionano ma non vengono esclusi del tutto, visto che negli altri scali italiani lo sciopero è confermato. Confermato anche lo stop per 24 ore anche il personale navigante EasyJet (Avia), Meridiana Fly (Apm) e Aviapartner Handling.
Possibili disagi domenica 22 giugno negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa a causa della convergenza di una serie di scioperi di diversi comparti. È quanto rende noto la Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali milanesi, in vista dell’astensione nazionale dal lavoro indetta dalla Cub per l’intero comparto aereo, e da Cub e Adl per il personale di Sea e Sea Handling. Incroceranno poi le braccia anche il personale navigante di Meridiana Fly ed i dipendenti di Aviapartner Handling. Diverse compagnie aeree - ricorda la Sea - hanno già cancellato in via preventiva i voli.