Engineering, un
esempio per tutti
Partiamo da alcuni dati che
accomunano tutti i lavoratori che hanno contribuito al raggiungimento degli
obbiettivi aziendale. In primo luogo abbiamo ampiamente superato il numero di
macchine previste per il 2013, tanto è vero che, a fronte di una previsione
ottimistica di 175 macchine, ne abbiamo costruite 228, ben 53 (30%) in più
rispetto al preventivato. Solo questo dato avrebbe fatto impennare il fatturato
ma, invece, ci ritroviamo un ROS che è leggermente al di sopra
rispetto al 2012 e che, comunque, non modifica minimamente la parte
economica:
·
Elicotteri 2013 = previsti 175;
costruiti 228
·
ROS 2012 = 9.72 % = 3° livello =
1274.00 €
·
ROS 2013 = 10.14 % = 4° livello = 1274.00 €
l’Efficacia Complessiva
(per tutti) è passata dal 2° livello del 2012 a 5° livello nel 2013 (che equivale al max
livello presente nei parametri del premio) anzi, il risultato ottenuto sarebbe
superiore anche al massimo previsto per il 2015, dato che abbiamo raggiunto
32437 punti, quando per raggiungere il 5° livello è necessario superare,
nel 2013 i 30000 punti, nel 2014 i 31000 punti e nel 2015 dobbiamo superare i
32000 punti. In parole povere abbiamo “sgobbato come somari” ma il premio
risulta solo leggermente superiore all’anno precedente:
E.
C. 2012 = 24900 punti = 2° L. = 1118.00 €
E.
C. 2013 = 32437 punti = 5° L. = 1225.00 €
Il terzo parametro del premio è la
Produttività Specifica che identifica i vari settori di lavoro e
diversifica le varie unità produttive dell’azienda: questo è il parametro che
fa la differenza economica tra i vari comparti e le varie produzioni del
gruppo. Il livello tra i più bassi risulta essere proprio quello della
Direzione Tecnica (Benevento è il più basso) per la bassa percentuale delle
certificazioni che la collocano al 2° livello tra quelli previsti. In poche
parole, Agusta si riprende con gli interessi il premio che ha elargito ai
dipendenti (1800.00 €) per la (mancata) certificazione del 189 che doveva
essere uno stimolo per chi ha contribuito ma è diventato un boomerang per
tutti:
Prod.
Spec. 2012 = 1365.00 €
Prod.
Spec. 2013 = 1568.00 €
In sintesi in D.T. si poteva
ambire (visti i risultati) al PDR previsto dall’accordo di 4900.00 €, invece si
finisce per prendere un PDR, grazie ai calcoli che Agusta ha abilmente
elaborato, di 4067.00 €, con una differenza di ben 833.00 € in meno per
ogni lavoratore:
PDR 2013 =
4067.00 €; PDR previsto 2013 = 4900.00 €; Diff. = - 833.00 €
Con questo PDR i lavoratori della
D. T. hanno avuto un aumento di 310.00 € lordi (20 € netti al mese) che risulta
addirittura inferiore rispetto all’anno precedente che era di 381.00 €
lorde:
PDR
2012 = 3757.00 €; PDR 2013 = 4067.00 €; Aumento = 310.00 € (20 € al
mese)
Manca solo l”Indice di
partecipazione individuale al risultato”, i famosi 200 € legati alla
presenza, che non verranno dati a chi ha fatto più di 5 assenze (x assistenza
disabili, ecc.), invece, a chi supera i 30 giorni di assenza, oltre a non avere
i 200 €, gli viene ridotto il PDR di 50 €.