Messaggio n. 6533
Al fine di affrontare la situazione
occupazionale relativa al settore degli appalti di pulizia nelle scuole,
sono stati siglati, in sede governativa, i verbali d’accordo del 5
maggio 2014, tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le
OO.SS. e le Associazioni datoriali del settore, recepiti con Decreto
Interministeriale n.82875 del 10 luglio 2014.
Il decreto interministeriale in parola ha stabilito che “i lavoratori….saranno sospesi a rotazione con riduzione media del 59,68% dell’orario di lavoro con picco massimo del 100%”,
pertanto l’Istituto con messaggio hermes n. 6214 del 22 luglio 2014 ha
previsto che le procedure di invio telematico della domanda tramite
DiGiWEB consentano la trasmissione di domande per le quali il numero
totale di ore richieste diviso il numero totale dei lavoratori
interessati non superi mediamente le 23,8 ore settimanali di
integrazione salariale per singola unità lavorativa.
In data 7 agosto 2014, presso il
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si è tenuto un incontro –
che fa seguito all’accordo sottoscritto in data 5 maggio 2014 –
finalizzato alla definizione di alcuni aspetti tecnici relativi
all’erogazione del trattamento di cassa integrazione in deroga in favore
dei lavoratori del settore degli appalti di pulizia nelle scuole,
autorizzato con il sopracitato Decreto Interministeriale.
In particolare, le parti hanno
concordato – come da verbali allegati- di ritenere che il prospetto
analitico ed esplicativo allegato al verbale del suddetto incontro
costituisca parte integrante del verbale di accordo del 5 maggio 2014.
Considerato che il suddetto prospetto
analitico è stato presentato in data 7 agosto 2014 e al fine di
consentire alla aziende di presentare in tempi ristretti le domande di
integrazione salariale, si fornisce il seguente indirizzo gestionale.
La procedura DIGIWEB per l’invio
telematico delle domande di integrazione salariale in deroga prevede
attualmente, in relazione al Decreto Interministeriale n.82875, la
trasmissione di domande per le quali il numero totale di ore richieste
diviso il numero totale dei lavoratori interessati non superi mediamente
le 23,8 ore settimanali di integrazione salariale per singola unità
lavorativa.
inps.it