Mentre l’ultimo rapporto di Eures parla di un aumento difemminicidi al Sud (+ 27 per cento nel 2013) e di un raddoppiamento di quelli al centro, mentre il nord detiene il record di femminicidi in famiglia, tutta Italia si mobilita in vista del 25 novembre, data scelta nel 1999 dalle Nazioni Unite come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La capitale celebra la giornata tingendo di luce rossa Piazza del Popolo e proiettando sui palazzi parole legate al tema dellaviolenza sulle donne. A Roma, metro e centri commerciali diventano per un giorno il palcoscenico di 15 pièce tratte dai monologhi di “Storie di donne”, il progetto teatrale di Betta Cianchini basato su oltre 200 casi di violenza. Alle ore 21 aiMusei Capitolini va in scena “Donne”: donne importanti della politica e della cultura italiane, tra cui Carla Fracci e Eleonora Abbagnato, leggono storie di donne vittime di violenza, intervallate dalle canzoni interpretate da Tosca. AncheMontecitorio rende omaggio alle vittime con una serie di letture ad opera di ministre e parlamentari, tratte dai monologhi teatrali diSerena Dandini raccolti in “Ferite a morte”.