- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 3 marzo 2015

I soci di Accam sanciscono la fine dell'inceneritore

Busto Arsizio e l'Alto Milanese cambiano pagina e cominciano ad accomiatarsi dall'inceneritore che per 40 anni ha fatto ombra sulla città con i suoi camini e il pennacchio di fumo. Aratificare la svolta nella politica di gestione del rifiuto sono stati i 27 comuni soci del consorzio Accam riuniti in assemblea lunedì sera. Davide ha battuto Golia, i 14 piccoli comuni che volevano lo spegnimento dell'inceneritore hanno portato dalla loro parte due amministrazioni di peso comeGallarate e Legnano, inizialmente orientate verso la ristrutturazione di una linea di incenerimento, e sono riusciti a cambiare completamente la linea politica sui rifiuti si un bacino di 450 mila abitanti. Il voto in assemblea dice che il 53% si è espresso a favore della chiusura dell'inceneritore e per la realizzazione della fabbrica dei materiali e di un impianto dell'umido, il 32% si è astenuto (compreso Busto Arsizio, ndr) e il 15% ha votato a favore del revamping.

Fuori dai cancelli di Accam c'erano i lavoratori di Europower, la società che ha vinto l'appalto per il revamping, e dell'inceneritore con il delegato della Fiom Mario Pagani per chiedere la tutela dei posti di lavoro. Oltre ai lavoratori era presente anche un gruppo di rappresentati dei comitati e dei 5 Stelle per sostenere la linea dello spegnimento dei camini. Vista l'aria che si respirava fuori dai cancelli i sindaci hanno deciso di chiudere l'assemblea agli esterni e anche il deputato Ivan Catalano e la senatrice Laura Bignami hanno dovuto stare fuori insieme ai giornalisti.
varesenews.it