il cantiere era insicuro
Lo ha stabilito il tribunale di Varese, che ha condannato per omicidio colposo i responsabili della ditta costruttrice
Due imprenditori edili di 52 anni sono stati condannati per omicidio colposo, dal tribunale di Varese, perchè non misero in sicurezza il cantiere di una palazzina in costruzione in via Ticino 10 a Gavirate. Durante i lavori, nel marzo del 2012, un operaio di 48 anni, Maurizio Filaferro, rimase uccisoda un crollo durante una lavorazione sulle fondamenta. Giuseppe Pucci e Marcello Papalia erano, rispettivamente, il legale rappresentante della ditta costruttrice e il responsabile della sicurezza.
Il gup, con il rito abbreviato, li ha condannati per omicidio colposo, rispettivamente, a 1 anno e 11 mesi e 2 anni di reclusione. I due dovranno anche risarcire in solido i familiari per 263mila euro, oltre alle spese legali.
Il gup, con il rito abbreviato, li ha condannati per omicidio colposo, rispettivamente, a 1 anno e 11 mesi e 2 anni di reclusione. I due dovranno anche risarcire in solido i familiari per 263mila euro, oltre alle spese legali.