È il primo contratto di lavoro geneticamente modificato e a stipularlo non poteva che essere la Novartis di Origgio, multinazionale leader del settore chimico farmaceutico. Da ieri, venerdì 20 aprile, in questa azienda Jobs Act, contratto a tutele crescenti e articolo 18, così come formulato nello Statuto dei lavoratori, possono convivere tranquillamente senza controidicazioni. Nell'ultima contrattazione aziendale, i sindacati dei chimici di Cgil, Cisl e Uil e la direzione del personale dell'azienda, per l'assunzione di circa 35 lavoratori provenienti da altre unità produttive del territorio, hanno utilizzato il nuovo contratto a tutele crescenti, previsto dalla nuova riforma del mercato del lavoro, facendo però inserire nel testo dell'accordo l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori che, appunto, disciplina il licenziamento.
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