- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

lunedì 24 agosto 2015

Rifugiati, un sito per accoglierli in casa: già oltre 100 in Germania e Austria

In Germania ed Austria da circa nove mesi esiste un sito che permette ai tedeschi di ospitare in casa propria un profugo. Si chiama Refugee Welcome, "Benvenuto rifugiato". In tedesco Flüchtlinge Willkommen. A idearlo un gruppo di ragazzi che voleva mostrare il volto migliore dell'accoglienza teutonica, quello spontaneo e dal basso.
In 107 finora hanno aperto le porte di casa agli stranieri: 74 in Germania (a Augsburg, Berlino, Bonn, Darmstadt, Dortmund, Dresda, Francoforte, Amburgo, Hannover, Costanza, Leipzig, Marburgo, Monaco di Baviera, Munster, Norderstedt, Offenburg e Wolfratshausen). "I nuovi inquilini arrivano da Afghanistan, Algeria, Bangladesh, Burkina Faso, Cameroon, Gambia, Ghana, Kenya, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Iraq, Iran, Pakistan, Russia, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Siria e Tunisia", si legge nel sito. Molti di più però sono coloro che hanno dato disponibilità ad ospitare e che aspettano di trovare chi cerca casa proprio nella loro città.
"Qualcuno sta in case per tre mesi, altri per sei, altri per un anno, altri per un periodo illimitato. Dipende da quanto tempo si lascia disponibile una camera", spiega via mail una delle fondatrici del sito Mareike Geiling. La lampadina per Flüchtlinge Willkommen le si è accesa quando stava al Cairo, nel novembre 2014. Insieme al suo coinquilino Jonas Kakoshcke ha deciso di accogliere un migrante a casa. Così hanno cominciato a chiedere donazioni per sostenere il loro progetto. Da gennaio 2015 il progetto ha sconfinato in Austria.