- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 6 agosto 2015

Sanità, la riforma lombarda di Maroni è legge. Nuovo assessore entro 31 agosto

Sì alla legge che dopo 20 anni archivia il modello Formigoni. La nuova governance del sistema passa con 46 voti favorevoli e 28 contrari. No da Pd, Patto Civico e M5S che ottengono concessioni importanti e rinunciano all’ostruzionismo.
La riforma della sanità lombarda diventa legge. Nella notte tra mercoledì 5 agosto e giovedì 6 il Consiglio regionale ha approvato il testo che rivede la governance del sistema, con 46 voti favorevolie 28 contrari. Sì da Lega Nord, Lista Maroni, Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto; no da Pd, Patto Civico e M5S che in cambio di alcune concessioni importanti hanno rinunciato all’ostruzionismo. L’operazione sarà completata in autunno da un nuovo provvedimento legislativo che interverrà su prevenzione, salute mentale, malattie rare, veterinaria e rapporti con le università.
L’ambizione della legge era archiviare una volta per tutte, dopo quasi vent’anni, il modello forgiato da Roberto Formigoni che ha fatto esplodere l’offerta di cura del privato con un proliferare però di vicende giudiziarie. Doveva cambiare un’era geologica, in effetti alcune novità importanti ci sono. Il principio della riforma scritta da Fabio Rizzi (Lega) e Angelo Capelli (Ncd) è di fare dialogare gli ospedali con gli ambulatori territoriali. È il motivo per cui nascono le Agenzie sociosanitarie territoriali (Asst), che uniscono tutta la filiera sanitaria: d’ora in avanti gli ospedali si dovranno preoccupare anche di seguire il paziente nelle cure sotto casa. “Con le nuove Asst che integrano l’ospedale al territorio – commenta fiducioso Maroni dopo il voto – anticipiamo il futuro”.