TARANTO – Domenica 29 novembre, in occasione della giornata
mondiale contro il surriscaldamento globale, si svolgerà una manifestazione
anche a Taranto promossa da varie associazioni per chiedere 'giustizia sociale e
ambientalè per il capoluogo ionico. Il corteo, che si snoderà per le vie del
centro, partirà alle 9.30 dal piazzale dell’Arsenale della Marina
militare.
"Taranto e la sua drammatica situazione – è detto in una nota -
di devastazione ambientale (Ilva, Eni, Tempa Rossa, Marina Militare, discariche,
inceneritori) rappresenta a pieno le contraddizioni di un modello di sviluppo
malato che sta mettendo a rischio la vita delle persone e dell’intero ecosistema
in nome del profitto e di un modello produttivo insostenibile, a cui ne va
opposto uno basato sulla giustizia ambientale, la giustizia sociale, la
conversione ecologica dell’economia e la qualità della vita".
La morte
dell’operaio Cosimo Martucci, avvenuta il 17 novembre all’interno dello
stabilimento Ilva, la sesta in tre anni – si aggiunge – dai tempi del sequestro
giudiziario, è l'ennesima conferma dell’insostenibile condizione di insicurezza
nella quale versa il siderurgico. Tre anni di decreti e commissariamenti a unica
garanzia della produzione. Nessun provvedimento serio a tutela di cittadini e
operai".
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