I movimenti per la Pace e il Disarmo rilanciano la proposta di legge per la difesa civile, non armata e nonviolenta: cartoline ai deputati con la richiesta di impegno. E al Presidente della Repubblica si chiede di sospendere la parata militare
31 maggio 2016
ROMA - Anche quest'anno per le realtà che lavorano per pace, disarmo e servizio civile il 2 Giugno è la “Festa della Repubblica che ripudia la guerra”. Una ricorrenza, quella della fondazione della Repubblica Italiana, che viene celebrata in particolare rilanciando laCampagna “Un'altra difesa è possibile”(promossa e sostenuta dalle sei reti nazionali Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!, Tavolo Interventi Civili di Pace).
L'iniziativa, lanciata nel 2014 all'Arena di Pace e Disarmo di Verona, ha al suo centro il progetto di legge di iniziativa popolare per l'istituzione e il finanziamento del “Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta” depositato in Parlamento un anno fa ed ora sottoscritto da più di 70 parlamentari di diversi gruppi politici. Il testo di legge è già incardinato all'attenzione delle Commissioni I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa) della Camera dei Deputati.
L'iniziativa, lanciata nel 2014 all'Arena di Pace e Disarmo di Verona, ha al suo centro il progetto di legge di iniziativa popolare per l'istituzione e il finanziamento del “Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta” depositato in Parlamento un anno fa ed ora sottoscritto da più di 70 parlamentari di diversi gruppi politici. Il testo di legge è già incardinato all'attenzione delle Commissioni I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa) della Camera dei Deputati.
Dopo l'importante risultato ottenuto con l'avvio dell'iter istituzionale della proposta sulla difesa civile la mobilitazione prevede ora una “Fase 2” che, coinvolgendo i tanti comitati locali presenti sul territorio, si focalizza sulla distribuzione di una “cartolina” che i cittadini invieranno ai loro Deputati di riferimento, chiedendo un esplicito impegno a sostengo della Legge. L'obiettivo della Campagna e delle Reti promotrici è quello divederla approvata nel corso di questa legislatura.