- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 2 giugno 2016

2 giugno, l'Italia del disarmo rilancia la campagna “Un’altra difesa è possibile”

I movimenti per la Pace e il Disarmo rilanciano la proposta di legge per la difesa civile, non armata e nonviolenta: cartoline ai deputati con la richiesta di impegno. E al Presidente della Repubblica si chiede di sospendere la parata militare

31 maggio 2016
ROMA - Anche quest'anno per le realtà che lavorano per pace, disarmo e servizio civile il 2 Giugno è la “Festa della Repubblica che ripudia la guerra”. Una ricorrenza, quella della fondazione della Repubblica Italiana, che viene celebrata in particolare rilanciando laCampagna “Un'altra difesa è possibile”(promossa e sostenuta dalle sei reti nazionali Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!, Tavolo Interventi Civili di Pace).
L'iniziativa, lanciata nel 2014 all'Arena di Pace e Disarmo di Verona, ha al suo centro il progetto di legge di iniziativa popolare per l'istituzione e il finanziamento del “Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta” depositato in Parlamento un anno fa ed ora sottoscritto da più di 70 parlamentari di diversi gruppi politici. Il testo di legge è già incardinato all'attenzione delle Commissioni I (Affari Costituzionali) e IV (Difesa) della Camera dei Deputati. 
Dopo l'importante risultato ottenuto con l'avvio dell'iter istituzionale della proposta sulla difesa civile la mobilitazione prevede ora una “Fase 2” che, coinvolgendo i tanti comitati locali presenti sul territorio, si focalizza sulla distribuzione di una “cartolina” che i cittadini invieranno ai loro Deputati di riferimento, chiedendo un esplicito impegno a sostengo della Legge. L'obiettivo della Campagna e delle Reti promotrici è quello divederla approvata nel corso di questa legislatura.