Operaio morì d’amianto, il giudice monocratico Anna Azzena ha condannato l’unico amministratore dell’azienda ancora in vita: due anni di carcere con pena sospesa per l’ex amministratore della Sices Spa, un’impresa con sede a Lonate Ceppino (Varese), accusato di omicidio colposo in relazione alla morte di un operaio per mesotelioma pleurico provocato, secondo l’accusa, dall’esposizione all’amianto tra gli anni ’70 e ’80.
Il nome dell’ex dirigente è Tarcisio Saporiti, 84 anni, ed era amministratore dell’azienda che svolge attività per la costruzione e la manutenzione di impianti industriali tra il 1974 e il 1984.