da ora in poi tutti i contratti aziendali devono essere variabili e legati alla produttività, non è più possibile rivendicare la famosa quattordicesima o superminimi collettivi, inoltre, gli eventuali aumenti individuali verranno assorbiti dai futuri aumenti derivanti dal contratto nazionale a meno che non ci sia scritto NON ASSORBIBILE.
Assistenza
disabili
Da ora in poi, tutti i lavoratori che intendano chiedere
permessi retribuiti per assistere qualche familiare disabile, come previsto dalla
legge 104/92, dovranno pianificare i permessi per tutto il mese, informare
l’azienda almeno 10 giorni prima e le poche deroghe saranno
ammesse solo per situazioni della massima urgenza. I padroni per
limitare i diritti sono perfino disposti a tagliare i permessi per
l'assistenza a familiari ammalati vanificando quelle leggi che almeno
sancirebbero il diritto alla assistenza.
Banca del
tempo
È stato inserito, nell’accordo appena firmato, il
capitolo dall’accantonamento delle ore non utilizzate (TUTTE, anche le ferie "aggiuntive" che sono riposi obbligatori) e gli straordinari, per poterne usufruire in prossimità
della pensione ed uscire prima del pensionamento dalla fabbrica. Una specie di prepensionamento
a nostre spese, che si aggiunge ai fondi pensione che ricordiamo paghiamo noi e
solo noi. Capitolo pericoloso visto che si perderà il controllo delle ferie
accantonate oltre che di altri istituti non utilizzati, tenendo ben presente che
per poter avere un anticipo di pensione (speriamo volontario) sarà
necessario accantonare migliaia di ore. In molte fabbriche non è consentito
l’utilizzo delle ferie oltre le chiusure concordate con le O.S. e ora il rischio
che I padroni non consentano l’utilizzo delle ferie, con questo accordo, è ancora
più alto dato che le ferie sono un diritto ma vanno concordate con il padrone
che le concede solo se non ci sono contraccolpi sulla produzione. Se volete un
consiglio: pensateci bene.
Banca ore
solidali
Altro capitolo che fa da stampella alle tutele previste dalle
normative, I lavoratori potranno “regalare” le proprie ferie o le par a chi ne
ha necessità per assistere figli con problemi. Strano capitolo questo, sembra
un gesto di una bontà estrema se non fosse che a rimetterci sono sempre I
lavoratori mentre le aziende si fanno grandi della proposta ma nulla di più.
Sarà il caso di riflettere perché alla giusta richiesta di solidarietà tra
lavoratori si contrappone la assoluta rigidità dei padroni che ogni qual volta
debbono concedere soldi e permessi adducono motivi superiori come la perdita di
produttività.
Lavoro
agile
Questo capitolo apre la strada alle nuove
tecnologie e alla possibilità di usare la tecnologia a favore delle aziende,
consentendo il lavoro a distanza e riducendo gli oneri alle aziende ma non gli
introiti. Per ora è solo un “cappello” di presentazione, vedremo i successivi
sviluppi ma negli ultimi anni lo smart working è servito ai padroni e non certo
ai lavoratori che hanno visto annullare ogni spazio personale dando sempre più
tempo ed energie ai padroni