Pensione
anticipata per lavoratori con 63 anni di età e 20 anni di contributi, da ottobre
le domande
Da Redazione
5
settembre 2017
E
dopo mesi di attesa è arrivato il via libera del Governo all’Ape volontaria,
l’anticipo pensionistico per lavoratori privati e pubblici con almeno 63 anni
di età. Ieri mattina il presidente Gentiloni ha firmato il decreto, tanto
atteso, dando l’ok definitivo al provvedimento modificato a seguito delle
osservazioni del Consiglio di Stato.
Le
domande potranno probabilmente essere inviate dal mese di ottobre con effetto
retroattivo dal 1° maggio 2017 e interesserà circa 300mila persone nel
2017 e 115 mila nel 2018, secondo i calcoli
dell’esecutivo.
Ricordiamo
che l’Ape volontaria è un prestito, finanziato da una banca e coperto da una
polizza che viene restituito dall’interessato con rate mensili per 20
anni con un interesse (dal 2,5% al 3,5%) che comprende anche
l’assicurazione. Lo Stato si impegna a finanziare la metà della spesa per
interessi e polizza.
Restano
ancora da firmare le convenzioni con Abi e Ania per
le polizze sul prestito di finanziamento dell’anticipo erogato al futuro
pensionato e sulla polizza in caso di morte del pensionato prima di aver
restituito totalmente il prestito. Ricapitoliamo qui di seguito i requisiti,
l’iter procedurale, le rate e la durata del prestito.
Chi
potrà accedere all’Ape volontaria