Una delle poche riunioni
di cui la RSU disporrà nell'anno è stata persa per votare un regolamento così
antidemocratico che ha pochi precedenti.
La delegazione trattante
sarà composta da 13 delegati invece di 45 come prevede l'accordo quadro, ma dei
5 delegati UIL se ne può presentare anche solo uno che avrà il peso di cinque.
Lo stesso vale per i 2 delegati Cgil che faranno parte della delegazione
trattante. Forse su 18 RSU Uil e 8
Cgil hanno paura di non riuscire a trovarne rispettivamente 5 e
2?
Sono stati eletti solo
due coordinatori che gestiranno la mail RSU, uno Uil e uno Cgil, e
nessuno dell'ex A.O
di Gallarate. Non sarebbe stato
meglio che la comunicazione con l'Amministrazione si facesse tramite una
mailing list o un
googlegroups in modo che tutti i
delegati avessero le
stesse informazioni
nello stesso tempo?
Alle assemblee RSU
potranno partecipare i segretari provinciali delle sigle firmatarie di
contratto. Hanno bisogno di
avere dei controllori? Non dovrebbero essere indipendenti dalle
sigle?
Addirittura sono
previste delle sanzioni per i delegati RSU.
C'è di buono che Adl
questa volta non è stata l'unico sindacato contrario alle decisioni del
sindacato di maggioranza, ma addirittura l'RSU si è spaccata quasi a metà.
In
una votazione 18 delegati hanno votato contro
e 23 a
favore.
In altre il risultato è stato quasi simile.
La cosa negativa è che
la
Cgil ha votato sempre con la Uil e in pratica gli ha
permesso di mantenere la maggioranza che senza quei voti non avrebbe
avuto.
Quasi alla fine
dell'Assemblea Adl si è ritrovata di nuovo sola poiché sul documento generale
hanno votato tutti a favore e solo i 4 delegati RSU/Adl hanno votato contro.
Ma
se gli hanno bocciato tutte le modifiche al regolamento perché hanno votato a
favore?