Si 
ricorda, che non si tratta comunque dell’ultima scadenza poiché, terminata 
questa fase, chi intende chiedere l’Ape sociale per il 2018 potrà ancora farlo 
purché faccia pervenire sempre all’INPS tutta la documentazione necessaria entro 
l’ultima scadenza utile che è il 30 novembre 2018. Ma attenzione: in 
quest’ultimo caso, l’accessopensionistico non è garantito al richiedente in 
quanto la domanda potrà essere accolta solo se risulteranno risorse 
residue.
Vediamo 
quindi nel dettaglio chi può accedere all’Ape sociale, quali sono i requisiti da 
possedere e come fare per pensionarsi in anticipo.
Pensioni, 
Ape sociale 2018: che cos’è e a chi spetta?
L’Ape 
sociale, disciplinato dall’articolo 1, co. 179 della legge 232/2016 (Legge di 
Bilancio 2017), è un sussidio economico (c.d. “reddito ponte”) rivolto ad alcune 
categorie di lavoratori meritevoli di una particolare tutela da parte del 
legislatore e che accompagna il pensionato fino al raggiungimento della 
pensione di vecchiaia (per il 2018 pari a 66 anni e 7 
mesi).
L’anticipo 
pensionistico, entrato in vigore il 1° maggio 2017, può essere richiesto a 
condizione di aver raggiunto 63 anni di età e si 
rivolge:
·         
agli iscritti 
presso l’assicurazione generale obbligatoria (Ago) dei lavoratori 
dipendenti;
·         
ai 
fondi ad essa esclusivi o sostitutivi;
·         
le 
gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
·         
e 
la gestione separata dell’INPS.
Quindi 
possono farne richiesta, sia i lavoratori del settore privato che pubblico, con 
esclusione dei liberi professionisti iscritti ad Albi professionali propri (es. 
Commercialista, Consulenti del lavoro, Avvocati, ecc.).
