- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

venerdì 25 gennaio 2019

LEONARDO ELICOTTERI C.C.: IN MECCANICA SI CAMBIA STRATEGIA IL “NUOVO” RESPONSABILE RILANCIA L’OFFICINA E VUOLE + QUALITA’ Ogni tre anni si cambia responsabile e si riparte sempre da capo

Questo è il comunicato aziendale:
Il nuovo responsabile della meccanica (che poi tanto nuovo non è) sta riorganizzando l’attività di alcuni processi pensando di far rientrare tutte le lavorazioni complesse di alto contenuto che ad oggi sono fatte all’esterno, portando invece fuori casa solo attività meno complesse e di basso costo. Nell’arco di quest’anno si pensa di migliorare alcune attività ritenute strategicamente importanti e che richiederanno tutta una serie di investimenti come il retrofit della DIXI, una nuova rettifica a denti cilindrici, una serie di migliorie per le rettifiche esterne, un aggiornamento della SIP 740 che verrà avvicinata alla SIP 8000 e messe in un ambiente climatizzato per le lavorazioni a temperatura costante. Dovrebbero rientrate tutte le attività esterne per le rettifiche e ci sarà l’acquisto di una nuova sgrassatrice. Nell’arco del 2019 si pensa di far entrare altri 15 somministrati, oltre ai 25/26 già presenti. L’indicazione è di aumentare gradualmente  le attività di queste 5/6 macchine con il terzo turno dove saranno coinvolti in totale una ventina di persone. la direzione ci informa che hanno recuperato tutte le ore di ritardo di fine anno e hanno risolto il problema dei carter e dei cuscinetti di scarsa qualità…

Noi di ADL è da tempo che ci chiediamo quali fossero le sorti della meccanica poiché, negli anni, si sono visti investimenti sempre minori. A riguardo abbiamo posto delle domande alla direzione e la risposta è sempre stata piuttosto vaga e ripetitiva con dichiarazioni piuttosto enfatizzanti solo per quei pochi investimenti fatti. Negli ultimi anni la meccanica si è svuotata sempre di più, con grandi aree che ora fungono da deposito; le macchine dismesse non vengono rimpiazzate e quelle in uso hanno ormai una cinquantina di anni di lavoro alle spalle; gli attrezzi sono stati buttati o non più aggiornati, gli utensili non si trovano più e nemmeno si acquistano. La fusione in Leonardo ha solo peggiorato la situazione con ulteriori ritardi negli acquisti e con una montagna di burocrazia da superare, con tempi biblici per le soluzioni: ogni piccolo problema diventa quasi insormontabile. Le conseguenze non si sono fatte attendere, la qualità dei nostri manufatti sta crollando a picco, le trasmissioni si rompono, pezzi d’acquisto con sempre più problemi ecc. Era ora che qualcuno aprisse gli occhi, ne siamo felici, ma….

Ci permettiamo di fare delle (ennesime) considerazioni: I lavoratori somministrati non sono “nuovi assunti”, come dite voi, prima o poi li dovete confermare, altrimenti, senza una prospettiva di uno sbocco lavorativo, nella migliore delle ipotesi, dopo anni di formazione, se ne vanno. Oltretutto se li mandiamo via noi perché un responsabile confonde l’eccesso di pignoleria con la scarsa produttività, forse è meglio mandare via il responsabile: nella qualità, l’eccesso di pignoleria è un pregio non un difetto; La sgrassatrice è un vecchio problema, sono anni che perde cloro, la nuova non lava bene i pezzi e ora siete costretti a fare un nuovo acquisto; L’aggiornamento della DIXI è una questione che si trascina da qualche anno, ora ce la vendete come “nuova idea”? Anche le due SIP sono un’antica storia, anno dopo anno si ripete la stessa solfa, faremo, faremo, faremo: vedremo se stavolta arrivano i risultati. La direzione parla di recuperare le rettifiche, bene ed il resto? La torneria è ormai al lumicino, macchine obsolete, un persistente e fastidioso odore, carroponti che slittano per l’olio che si deposita (e che si respira). Se leggiamo tra le righe, a noi pare che il resto venga tutto dato fuori. Anche questo “nuovo” capo, assomigliamolto ad un precedente responsabile che “esternalizzava” tutto, poi destinato ad altre mansioni più “consoni” alle sue attitudini, torna come “salvatore della patria”??Anche se parte della spesa è coperta dall’INAIL, come miglioramenti finalizzati alla prevenzione infortuni, e non da LDE come sottintendete voi, siete comunque decisamente poco credibili.
24 gennaio 2019