A partire dal mese di marzo, si sono
registrati:
rallentamenti delle attività produttive in conseguenza delle azioni poste in essere, in linea con le
indicazioni Governative (revisione dei processi industriali e
dell’organizzazione del lavoro per garantire il distanziamento sociale,
sanificazione degli ambienti), per la tutela della salute dei lavoratori con
conseguente riduzione delle ore produttive sviluppate nel mese di marzo e minore
efficienza; minori avanzamenti sui programmi a seguito dei rallentamenti sopra
citati, delle restrizioni sugli spostamenti delle risorse e dell’impossibilità
di accedere ai siti dei clienti, nonché della iniziale minore efficienza
indotta dalla riconfigurazione di parte delle attività in modalità smart
working; slittamento di consegne per l’impossibilità da parte dei
clienti di effettuare le fasi di test e accettazione delle macchine, con
particolare riferimento ai velivoli ATR ed agli elicotteri civili; nel
trimestre si sono registrati i primi segnali di un calo della
domanda nel mercato civile indotta dal severo rallentamento del
settore del trasporto su scala mondiale, che sta impattando i produttori di
aerei e conseguentemente condizionerà i volumi produttivi delle aerostrutture
nonché le previsioni di vendita di elicotteri civili e velivoli ATR;
Il Gruppo ha reagito prontamente da un
punto di vista operativo, le iniziative includono interventi volti a recuperare
livelli di produttività adeguati mediante il progressivo incremento della
presenza nei siti in condizioni di sicurezza, la maggiore efficienza delle
lavorazioni in remoto con ulteriori investimenti in mezzi ed infrastrutture
digitali, la revisione dei calendari lavorativi per supportare il
recupero dei ritardi maturati. In parallelo il Gruppo sta effettuando una profonda revisione della propria base costi e del livello di investimenti riducendo o ritardando tutte le iniziative e le spese non
strettamente necessarie o strategiche, al fine di mitigare gli effetti del
COVID19 sui risultati dell’anno. Allo stesso tempo sono state incrementate le
linee di credito per garantire adeguata liquidità finanziaria al Gruppo.
Il FOCF del primo trimestre del 2020 risulta negativo per
€mil. 1.595. L’EBITA pari a €mil. 41 presenta, rispetto al
primo trimestre del 2019, un decremento di €mil. 122 dovuto ai
citati effetti legati al COVID-19. L’EBIT pari a €mil. 30 presenta, rispetto ai
primi tre mesi del 2019 (€mil. 156), una riduzione pari a €mil. 126 (-80,8%)
dovuto principalmente al decremento dell’EBITA, oltre ad un lieve incremento
degli oneri di ristrutturazione. Il Risultato Netto Ordinario, pari al
Risultato Netto (negativo per €mil. 59) risente, oltre che del peggioramento
dell’EBITA, del maggiore impatto degli oneri finanziari. Return on Sales (ROS): 2020 1.6% (2019 6.0%).
Operazioni finanziarie: a gennaio 2020
Leonardo ha sottoscritto un finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per un
ammontare di €mil.100, interamente utilizzato a febbraio, a
supporto di investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. Il prestito, della
durata di 6 anni, è finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d’investimento
previsti nel Piano Industriale già finanziati al 50% dalla Banca Europea per
gli Investimenti (BEI). Si segnala che in data 6 maggio 2020, successivamente
alla data di chiusura del trimestre, Leonardo ha
sottoscritto con un pool di banche internazionali linee di credito per un
importo complessivo di €miliardi 2 con una durata fino a 24 mesi. Il
peggioramento dell’indebitamento bancario è strettamente correlato
all’assorbimento di disponibilità connesso al FOCF. L’Indebitamento
Netto di Gruppo, pari ad €mil. 4.396, si incrementa, rispetto al 31 dicembre
2019 (€mil. 2.847), principalmente per effetto del negativo andamento del
FOCF. La movimentazione
dell’Indebitamento Netto di Gruppo è di seguito riportata: I Ricavi presentano,
rispetto ai primi tre mesi del 2019, una leggera flessione (€mil. 134, pari al
4,9%) principalmente riconducibile ai rallentamenti registrati negli Elicotteri
ed in particolare alle minori consegne attribuibili al citato effetto COVID-19.
Aeronautica: nel trimestre sono state effettuate n. 36 consegne di sezioni di fusoliera e n. 23 stabilizzatori per il programma B787, e n. 9 consegne di fusoliere per il programma ATR. Per i programmi militari sono state consegnate alla società Lockheed Martin n. 9 ali per il programma F-35. Ordini. Superiori rispetto al primo trimestre 2019 per effetto della crescita registrata in entrambe le Divisioni. Tra le principali acquisizioni del primo trimestre 2020 si segnalano: per la Divisione Velivoli gli ordini ricevuti dalla Lockheed Martin per il programma F-35 e quelli per le attività di supporto logistico per i velivoli C-27J ed EFA dall’Aeronautica Militare; Ricavi. I volumi hanno risentito dei rallentamenti della produzione, seppur con Ricavi complessivamente in linea rispetto al primo trimestre del 2019. I maggiori volumi nella Divisione Velivoli associati al ramp-up della produzione sul programma EFA-Kuwait hanno compensato la flessione dei rate produttivi dei programmi B787 e ATR nella Divisione Aerostrutture. EBITA In flessione per lo slittamento delle consegne previste nel periodo dal Consorzio GIE-ATR ed ha condizionato l’efficienza industriale delle Divisioni penalizzandone la redditività.