- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 9 aprile 2014

Tante promesse pochi fatti: giovedì presidio all’Inps lavoratori di Malpensa

VARESE, 9 aprile 2014- Da circa un anno, centinaia e centinaia dilavoratori e lavoratrici non percepiscono le risorse degli ammortizzatori sociali da parte dell’ente erogatore, L’INPS, che seppure poco allevierebbero le sofferenze che le famiglie subiscono quotidianamente. Per questo domani, giovedì 10, ancora una volta è previsto un presidio davanti alla sede varesina dell’INPS a partire dalla ore 10 fino alle 12.30.
Al presidio saranno presenti lavoratori e lavoratrici licenziati/e o in cassa integrazione da aziende che hanno operato o tuttora operano sul territorio, dal Cargo di Malpensa alle Scuole della Provincia.

martedì 8 aprile 2014

Continua la battaglia di Adl sulla gestione degli autisti Stie

BUSTO ARSIZIO - Continua la battaglia del sindacato Adl relativa alle modalità di gestione del personale della Stie, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico di Busto Arsizio.
Dopo aver denunciato pubblicamente il “clima difficile” in cui sono costretti a lavorare i dipendenti, nei giorni scorsi il delegato Fausto Sartorato e il legale Federico Zuccarinohanno inviato all’azienda una lettera di diffida nella quale chiedono una trattativa urgente. Altrimenti, il sindacato si dice pronto ad agire giudizialmente.
 
I problemi riguardano in particolare il comportamento del caposervizio: alcuni autisti ammettono di sentirsi “presi di mira”, lamentando disparità di trattamento che non consentono loro di lavorare con la giusta serenità.
Nella lettera inviata all’azienda, si parla di “notevoli disagi” che interessano in particolare gli iscritti al sindacato Adl. “Questa situazione – sottolineano Sartorato e Zuccarino – provocastress da lavoro correlato ai dipendenti e influisce negativamente sullo svolgimento di un servizio di pubblica utilità”.

"Un 25 aprile contro le organizzazioni neo-fasciste"

Dal settembre 2013 il territorio del Saronnese e del Nord ovest di Milano sta subendo una continua presenza di organizzazioni neo-fasciste; a questa si sono aggiunte le più classiche e squallide azioni squadristiche che vanno dall’affissione nottetempo di striscioni di fronte alla sede dei partiti democratici fino alle aggressioni alla sede ANPI di Legnano.
Ciò non avviene per caso, come non è casuale la continua presenza di un gruppetto di neo-fascisti di Forza Nuova prima a Caronno poi a Saronno, a Origgio ed a Legnano. A queste amministrazioni i neofascisti rimproverano l’aver scelto con coerenza la via dell’integrazione per i cittadini stranieri nati e cresciuti sul suolo italiano; una cultura democratica attenta agli ultimi e ai più deboli; di aver costruito per primi, in una provincia amministrata dalle destre, un’ipotesi di convivenza civile non basata sulla paura e l’emarginazione del diverso ma sul rispetto dei diritti dell’uguaglianza, e sull’ integrazione. Per tutto questo oggi è importante raggiungere la più ampia unità di intenti e d’azione di tutti gli antifascisti e di tutte le forze che si ispirano al rispetto della Costituzione; l’antifascismo si fa unendo tutti i democratici e non dividendo.
varesenews.it

Essere stranieri irregolari non è più reato: soddisfatto il comitato migrante di Varese

VARESE, 8 aprile 2014- La presenza irregolare sul territorio italiano di un cittadino straniero non è più reato dal 2 aprile 2014.
Il Coordinamento Migrante della provincia di Vareseconsidera questo un primo passo in avanti del governo verso una riforma della legislazione italiana sull’immigrazione.
 L’abrogazione in via definitiva alla Camera  segna la fine di una legge ingiusta  e discriminatoria che con determinazione il Coordinamento Migrante delle nostra provincia,  insieme alle Organizzazioni Sindacali e alle Associazioni che ne fanno parte,  ha contrastato sin  dal 2009  chiedendone l’abrogazione.
Questo risultato positivo, che ci segnala un’inversione di tendenza rispetto all’uso indiscriminato   di provvedimenti di  carattere emergenziale di questi ultimi  anni,  non  deve far cadere la nostra attenzione  sulla  necessità di ulteriori modifiche strutturali dell’intera legislazione italiana che va “adeguata ai tempi” e su cui dobbiamo incalzare ulteriormente il Governo.

lunedì 7 aprile 2014

La battaglia di Oscar continua: a Samarate il primo Sportello sull'amianto

Operaio manutentore alla centrale di Turbigo, Misin ha organizzato incontri e sollecitato la politica e - a distanza di due anni dalla sua scomparsa - a Samarate nascerà il primo sportello provinciale che fornirà informazioni sull'amianto, sulla rimozione, sui rischi sanitari, sull'assistenza previdenziale ai lavoratori esposti. È il frutto dell'impegno della famiglia di Oscar - di sua figlia e di sua moglie, degli amici -  e dell'Associazione Italiana Esposti Amianto: «Samarate sarà il primo Comune in provincia con uno sportello di questo tipo», spiega Chiara Misin, figlia di Oscar. «È un'attività già partita in altre realtà, per esempio nei due Comuni di Buscate e Magnago». La zona dell'Alto Milanese ha un'attenzione particolare, perché qui sta uno dei più grandi luoghi di lavoro pieni di amianto: la centrale termoelettrica di Turbigo, dove il materiale pericoloso era ovunque (anzi: è ancora) e dove gli operai lavoravano senza precauzioni.
varesenews.it

INAIL

Amianto
-Fibrosi polmonare e amianto - Cassazione Civile, n. 1477 del 24 gennaio 2014  (sentenza)
leggi
Retribuzioni
-Lavoratori operanti in Paesi extracomunitari: assicurazioni obbligatorie non previste da accordi di sicurezza sociale. Retribuzioni convenzionali per l'anno 2014 (circolare Inail)
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Responsabilità
-Infortunio di un lavoratore: la nomina del coordinatore per la sicurezza non esclude la responsabilità penale del datore di lavoro - Cassazione Penale, Sez. 4, n. 8096 del 20 febbraio 2014 (sentenza)
leggi
Lavoro minorile
-Avvio al lavoro di minori e mancato espletamento della visita medica preassuntiva - Cassazione Penale, n. 5464 del 4 febbraio 2014 (sentenza)
leggi
Denuncia
-Sentenza della Corte costituzionale 12 febbraio 2010, n. 46. Articolo 137 d.p.r. n. 1124 del 30 giugno 1965. Esposizione a rischio patogeno dopo il quindicennio: nuova denuncia di malattia professionale (circolare Inail)
leggi
Mobbing 
il danno professionale non è in re ipsa - Cassazione Sezione Lavoro, n. 172 dell'8 gennaio 2014 (sentenza)
leggi
Registro malattie professionali
-Certificazione della regolarità contrattuale delle imprese (protocollo d'intesa)
Stress
-Danno da stress lavorativo e onere della prova - Cassazione Sezione Lavoro, n. 2886 del 10 febbraio 2014 (sentenza) 
Tutela della maternità
-Protezione della sicurezza e della salute sul lavoro - lavoratrici gestatnti, puerpere o in periodo di allattamento - Corte di Giustizia CE-UE, 13 febbraio 2014 - C-512/11 e C- 513/11 (sentenza) 

mercoledì 2 aprile 2014


ESODATI ANCORA IN PRESIDIO

Continua il braccio di ferro con il Governo
ESODATI ANCORA IN PRESIDIO
- NOI NON MOLLIAMO -
LAVORATORI E SINDACATI DI BASE RISPONDONO ALL'APPELLO,
IL PRESIDIO DI PIAZZA MONTECITORIO DEL 27 MARZO 2014, 
ORGANIZZATO DAI COMITATI DEGLI ESODATI,
HA AVUTO UN GRANDE SUCCESSO.

Lo slittamento della pdl UNIFICATA ci spinge nuovamente a presenziare in TANTI per vedere che sia approvata prima di Pasqua e che ora sia rispettato il calendario per la discussione nell'aula della Camera dei deputati per il 14 aprile . Occorre  definire le risorse necessarie per la salvaguardia definitiva degli esodati non salvaguardati  prima dell' approdo  in aula alla Camera per il 14 aprile. Abbiamo chiesto un incontro congiunto con il Ministero del Lavoro e con il DG INPS Mauro Nori  e suoi collaboratori. BISOGNA ESSERE IN TANTI : prenotate treni , voli e pullman per SOLLECITARE il GOVERNO e il PARLAMENTO. per questi motivi organizziamo un nuovo

PRESIDIO
MERCOLEDI 9 APRILE 2014
DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00
in via XX settembre 97 a ROMA

NOI CONTINUEREMO LA MOBILITAZIONE
FINO A QUANDO IL TORTO NON VERRÀ RIPARATO

Per la Rete dei Comitati di Esodati, Mobilitati, Contributori Volontari, Donne Esodate Mobilitate Licenziate (ESMOL),“Quindicenni”, Esonerati, Fondi di Settore e Licenziati: COMITATO MOBILITATI ROMA E NAPOLI; COMITATO AUTORIZZATI CONTRIBUTI VOLONTARI; COORDINAMENTO ”MOBILITATI, ESODATI” MILANO; COMITATO MOBILITATI MILANO; COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LODI; COMITATO DIRIGENTI ESODATI; COMITATO ESODATI BANCARI;  COMITATO “I QUINDICENNI”;  COMITATO ESODATI PARMA; GRUPPO DONNE ESMOL (ESODATE MOBILITATE LICENZIATE); COMITATO LICENZIATI E CESSATI SENZA TUTELE; COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LIVORNO; COMITATO ESONERATI PUBBLICHE AMM.NI; COORDINAMENTO ESODATI ROMANI; COMITATO FONDI DI SOLIDARIETA' di SETTORE FERROVIERI;


02 aprile  2014

lunedì 31 marzo 2014

Malpensa, la rabbia dei sindaci «A picco per la politica incapace»

«Siamo sul piede di guerra», dice il sindaco di Ferno Mauro Cerutti. «Forse alcuni sindaci sono anche “contro” Malpensa - continua - ma noi (Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo, ndr) che paghiamo lo scotto più grande, quello della delocalizzazione, chiediamo chiarezza. Sono stati spesi 280 milioni di euro per la delocalizzazione e se ne spenderanno ancora. A cosa è servito? Per avere qui che cosa?»
Summit col ministro
Il prossimo 3 aprile, a Roma, ci sarà un incontro sul sistema aeroportuale nazionale, alla presenza del ministro Maurizio Lupi. Il sindaco di Somma uido Colombo sarà uno dei relatori.

ADL VARESE - 730 - 2014 -


Aperitivo popolare Milano 28 marzo 2014


venerdì 28 marzo 2014

Infrastrutture Lombarde, Escavatori che facevano buche e poi le ricoprivano in un cantiere

Nelle carte dell'inchiesta che ha portato in carcere otto persone, fra cui l'ex dg della società che fa capo alla Regione, spunta un'intercettazione sul lavori all'ospedale: "Gli escavatori fingevano per fare cinema"

Una serie di telefonate intercettate in cui si parla a lungo dell'appalto per la cosiddetta 'piastra' per l'Expo. E movimenti "anomali" sui conti dei professionisti che sarebbero stati favoriti nell'assegnazione di incarichi e consulenze. Sono i nuovi dettagli che emergono dalle carte dell'inchiesta della Procura di Milano che una settimana fa ha portato in carcere l'ex direttore generale diInfrastrutture Lombarde, Antonio Rognoni; il responsabile dell'Ufficio gare, Pierpaolo Perez, e altre sei persone per una lunga serie di presunte turbative d'asta in relazione alle più importanti opere pubbliche degli ultimi anni in Lombardia.

Proprio in quel lungo elenco (più di 60 sono i capi di imputazione contestati a Rognoni) di presunti appalti truccati al centro dell'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dai pm Paola Pirotta e Antonio D'Alessio, ci sono anche incarichi e consulenze legali relativi alla realizzazione del nuovo ospedale di Bergamo. E nel capoluogo orobico, più in dettaglio, è aperta un'inchiesta sulla cosiddetta 'trincea', ossia una parte dei lavori relativi alla struttura sanitaria. E di quest'opera, appunto, parlano Perez e un non meglio identificato Ale in una telefonata intercettata dalla guardia di finanza il 2 febbraio del 2012 e contenuta nei brogliacci che sono stati depositati come allegati all'ordinanza di custodia cautelare.
repubblica.it

giovedì 27 marzo 2014

Ue apre indagine per aiuti alle Ferrovie

L'attenzione della Commissione sui conferimenti di asset e sulle compensazioni riservate alle società delle merci. Il manager: "Vengono da ex manager delle Ferrovie, c'è un problema di rivalsa". Risposta secca all'imprenditore della Tod's, che lo criticava per le condizioni del trasporto locale.

MILANO - Mauro Moretti, il numero uno delle Ferrovie dello Stato, continua la difesa a tutto campo del suo operato e di quello delle Fs dopo i recenti attacchi, che sono partiti dopo la sua uscita sull'inopportunità di tagliare gli stipendi dei manager pubblici.

Da una parte la Commissione europea ha avviato "un’indagine approfondita per valutare se alcune compensazioni per obblighi di servizio pubblico e il trasferimento a titolo gratuito di asset nell'ambito del mercato italiano del trasporto ferroviario di merci sono compatibili con le norme Ue in materia di aiuti di Stato". I benefici vanno a finire a società appartenenti al gruppo Ferrovie dello Stato, in particolare le sue controllate Trenitalia e FS Logistica. "La Commissione esaminerà se le misure in questione hanno conferito un vantaggio economico selettivo a Trenitalia o ad altre società del gruppo, a scapito dei concorrenti. L’avvio dell’indagine approfondita offre ai terzi interessati l’opportunità di presentare osservazioni, senza pregiudicare l’esito del procedimento. Nella sua indagine approfondita, la Commissione valuterà la veridicità delle asserzioni presentate in due denunce, riguardanti due misure distinte".

lunedì 24 marzo 2014

I dipendenti Stie: “Costretti a lavorare tra tensioni e ritardi”

BUSTO ARSIZIO - “I dipendenti della Stie continuano a lavorare in un clima difficile. Se le cose non cambieranno, reagiremo a suon di presìdi”. A dirlo è il sindacalista Fausto Sartorato, affiancato nella sede Adl di via Genova da alcuni autisti dell’azienda che si occupa del trasporto pubblico di Busto Arsizio. I quali tornano a denunciare pubblicamente il difficile rapporto con il caposervizio Antonio Macheda.
Sartorato si fa portavoce del loro malcontento: “Ogni volta che viene presentata una richiesta, ad esempio un cambio di turno fra colleghi dettato da reali fabbisogni familiari, questa viene osteggiata e spesso negata anche se non incide minimamente sul servizio”.
Gli autisti denunciano poi come alcuni di loro vengano “presi di mira” dal caposervizio per questioni di poco conto, come una cravatta fuoriposto, mentre ad altri colleghi è concesso indossare indumenti personali anziché la divisa.
 
E questa disparità di trattamento riguarderebbe anche la possibilità di effettuare ore di straordinario e l’utilizzo degli autobus nuovi.
“A questi problemi se ne aggiungono altri, come le condizioni pietose dei bagni del deposito degli autobus – insiste Sartorato, che parla di un chiaro caso di “stress lavoro correlato” – Chiediamo un incontro con i responsabili di Stie. Se non verremo ricevuti, la nostra protesta non tarderà”.
Francesco Mainardi della segreteria Adl chiama in causa l’amministrazione comunale: “Anche loro devono interessarsi alla questione e prendere provvedimenti, altrimenti siamo pronti ad arrivare allo sciopero”.
 
BIGLIETTI VENDUTI SUL PULLMAN E RITARDI
Se i rapporti interni non sono migliorati, dal punto di vista delle condizioni degli autobusqualche passo in avanti c’è stato: “I mezzi più vecchi sono stati rottamati e sostituiti – spiegano gli autisti – La battaglia portata avanti con Sartorato è servita a migliorare la situazione”.
Non mancano però dei nuovi problemi: “Da qualche tempo – raccontano i dipendenti Stie – in base a un accordo sindacale possiamo vendere i biglietti direttamente sull’autobus a un prezzo leggermente maggiorato. Questo, inevitabilmente, comporta alcuni ritardi che diventano piuttosto importanti quando effettuiamo il servizio scuole”.
 
Anche per questo caso i lavoratori vorrebbero sedersi intorno a un tavolo per studiare possibili soluzioni: “Anche perché se si verificano dei rallentamenti rischiamo di essere rimproverati. Lo stesso vale se avvertiamo i Carabinieri nel caso qualcuno si rifiutasse di acquistare il biglietto. Ma se chiudiamo un occhio per evitare ritardi, che figura facciamo con gli utenti che hanno pagato regolarmente la corsa?”.
A ciò si aggiunge il fatto che “le linee che percorriamo sono vecchie e non adeguate alla mobilità stradale che nel corso degli anni è cambiata. Per riuscire a rimanere nei tempi previsti dovremmo procedere a gran velocità – lamentano gli autisti – Ma di certo non è nostra intenzione pigiare sull'acceleratore mettendo a repentaglio la sicurezza di utenti e cittadini”.

Ven 28 marzo aperitivo popolare a Milano