Vuoi
aiutarci a conoscere meglio la tua generazione rispondendo a queste domande? Te
ne saremo grati.
Come Associazioni e sindacati di Base appartenenti al
Coordinamento Nazionale dei Pensionati di Oggi e di Domani (CONUP), stiamo
cercando di organizzare un dibattito e una discussione che ci consenta di
orientare le nostre iniziative e rivendicazioni ponendo come punto centrale le
esigenze dei lavoratori e dei cittadini, l’occupazione e la pensione. Per avere
un minimo di conoscenza in merito a tali argomenti, abbiamo la necessità di
capire come i cittadini, i giovani e i lavoratori si orientano di fronte ai
problemi sociali e in che modo trovano le vie d’uscita dagli ostacoli che si
trovano dinanzi durante la loro vita quotidiana o lavorativa. Per cercare di
raccogliere questi orientamenti, ti chiediamo di rispondere ad alcune domande
semplici e di aiutarci nel nostro intento. Ti ricordiamo che il questionario
rimarrà anonimo e verrà utilizzato solo allo scopo di cui ti abbiamo scritto
pocanzi. Ti ringraziamo fin d’ora per averci concesso questi pochi minuti e ti
chiediamo di restituire il questionario alla persona che te lo ha sottoposto o
per via mail, secondo le indicazioni che riceverai al momento della richiesta di
compilazione. Grazie! CONUP Lombardia
1. L’evoluzione
della tecnologia e l’aumento dell’aspettativa di vita stanno cambiando
rapidamente la società in cui viviamo e la vita di tutti noi, a volte in meglio
altre volte no: come ti aspetti sarà la tua vita futura, rispetto a quella dei
tuoi genitori?
A.
Più dignitosa
B.
Più piacevole
C.
Più difficile
D.
Più incerta
Risposte: In tutti i gruppi di ricerca emerge una grande
incertezza circa il nostro “Futuro Tecnologico”, soprattutto per i più giovani,
dove la risposta D (“Più incerta”) regna sovrana. Un’altra risposta abbastanza
gettonata, soprattutto nel gruppo “over 40” è quella C (“Più difficile”), dando
ampia dimostrazione di sfiducia verso le condizioni lavorative attuali. Scarse
invece le risposte positive.
2. Che cosa ti
aspetti dalla gente che ti circonda?
A.
Invidia/ostilità
B.
Indifferenza
C.
Aiuto/comprensione
D.
Solidarietà
Risposte: Anche questa domanda ha una risposta ben precisa in
tutti i gruppi di ricerca. Infatti la maggior parte dei somministrati ha dato
come risposta la B (“Indifferenza”), dando ampio margine all’amarezza che in
questo momento sta attraversando la società, sempre meno sociale. Infatti nel
gruppo “Under 30”, il più omogeneo, emerge con discreta forza la risposta, A
(“Invidia”). Un piccolo raggio di sole emerge però dal gruppo Over 40 che
sceglie come seconda risposta l’item D (“Solidarietà”), dando comunque un segno
di fiducia verso il futuro.
3.
Le nuove tecnologie, la disoccupazione dilagante e il lavoro precario non
sono le migliori condizioni di vita per un cittadino: che cosa ti aspetti dalla
tua vita lavorativa?
A.
Disagi
e fatica
B.
Il
necessario per la sopravvivenza
C.
Agio
e soddisfazioni/ricchezza
D.
Un
contributo di utilità per gli altri
Risposte: La sfiducia complessiva dei primi due item si riversa
interamente anche in questa terza risposta. L’indolenza di questo periodo
storico si riflette anche sulle richieste lavorative. L’item di maggior tendenza
in tutti i gruppi è il B (“Il necessario per la sopravvivenza”), dando ampio
riscontro alla depressione lavorativa attuale, dove il lavoro viene visto solo
come un mezzo per racimolare soldi. In realtà una piccola
differenza
4.
L’idea di non avere uno stipendio sicuro e la paura di non riuscire nella
vita a volte ostacolano il “focolaio domestico”: cosa pensi della tua futura
famiglia?
A.
Forse
non l’avrò per motivi economici
B.
Non
vorrei fosse un impegno troppo gravoso
C.
Dedicherò
tutto il mio impegno ai miei figli
D.
Sarà
il mio impegno principale
Risposte: Netta prevalenza della risposta D(“Sarà il mio impegno
principale”) in tre dei quattro gruppi, si allinea bene con la risposta
precedente, dando un segnale di come la società comunque vuole investire sul
futuro privato, non vedendo bene il futuro pubblico. In netta controtendenza il
gruppo “Under 30”, che si pone invece dal lato opposto, dando come preferenze
principali la B (“Non vorrei fosse un impegno troppo gravoso”) e la A (“Forse
non l’avrò per motivi economici”), dimostrando una grande sfiducia a causa della
crisi lavorativa che ci ha colpiti.
5.
Dicono che in pochi decenni le macchine sostituiranno
i lavoratori “umani”e il lavoro verrà svolto dai robot: il tempo futuro sarà
caratterizzato da biotecnologie, informatica, robotica. Quali conseguenze pensi
potranno avere sulle nostre vite?
A.
Riduzione
dei posti di lavoro
B.
Necessità
di controllare gli interventi sui nostri corpi
C.
Riduzione
della fatica e ampliamento delle disponibilità di tempo libero
D.
Apertura
a un nuovo mondo di grande libertà e efficienza
Risposte: Grandissima sfiducia emerge anche dalle risposte dei
gruppi di ricerca sul futuro lavorativo riguardante le nuove tecnologie. La
netta prevalenza della risposta A(“Riduzione dei posti di lavoro”) va a
braccetto con gli item precedenti. Unica nota di speranza viene dal gruppo “Over
40” che sceglie come alternativa la risposta C (“Riduzione della fatica e
ampliamento delle disponibilità di tempo libero”)
6.
I continui cambiamenti delle regole di accesso alla pensione, l’alto
tasso di disoccupazione e l’aumento dell’età pensionabile possono influire nelle
scelte della vita di tutti i giorni: hai timori per la tua tarda età?
·
NO
·
SI
Se
rispondi SI, per quali motivi?
A.
Pensione
insufficiente o altri disagi economici
B.
Insufficienti
garanzie sanitarie
C.
Mancanza
di aiuto solidale (amici e servizi sociali)
D.
Peggioramento
dello stato del mondo (ambientale, politico ecc.)
Risposte: La stragrande maggioranza delle risposte A(“Pensione
insufficiente o altri disagi economici”) e D(“Peggioramento dello stato del
mondo”) denota la grande paura che abbiamo verso il futuro pensionistico,
economico e sociale e della profonda crisi di valori di cui sentiamo di far
parte, che potrebbe creare una grande frattura con il mondo che ci circonda, e
che ci circonderà.
7.
Sono sempre di più i cittadini che non si trovano in accordo con le
decisioni politiche che riguardano la vita di tutti: come pensi di poter
contribuire a migliorare la situazione sociale?
A.
Curando
gli interessi tuoi e della tua famiglia
B.
Collaborando
con associazioni di volontariato
C.
Svolgendo
al meglio i tuoi compiti di lavoratrice/tore e cittadina/o
D.
Impegnandoti
nell’azione sindacale o politica
Risposte: Di tutti gli item, questo è l’unico che ha una risposta
particolarmente variegata. Il Gruppo “Over 40” è quasi totalmente uniforme
preferendo di poco le risposte C(“Collaborando con associazioni di
volontariato”) e B(“Svolgendo al meglio i tuoi compiti di lavoratore/lavoratrice
e Cittadino/a”) a quelle A(“Curando gli interessi tuoi e della tua famiglia”) e
D(“Impegnandoti nell’azione sindacale o politica).
Il Gruppo “30/40” invece è più
convinto delle risposte B e C, pur dando buone preferenze alle altre due
scelte.
Infine il gruppo “Under 30” che
si schiera particolarmente con la risposta B
8.
Nella vita di tutti i giorni, si ripetono sempre più di frequente le
delusioni nei rapporti tra persone, finendo con l’aumentare la diffidenza verso
gli altri: secondo te, come sono i/le tuoi/e coetanei/e?
Risposte: Nel gruppo “under 30” emerge una grandissima
diffidenza nei confronti dei pari. Ci si sente traditi e mal ripagati degli
sforzi compiuti. Si avverte egoismo e diffidenza verso il
prossimo.
Il gruppo “30/40” accentua
particolarmente questo concetto, avvertendo l’egocentrismo culturale che ci sta
attraversando, dando prevalenza a questa “indifferenza” e instabilità nei
rapporti. Si avverte sfiducia e paura che gli altri vogliano approfittarsi di
loro e scarsa considerazione delle buone azioni altrui.
Infine, il gruppo “Over 40” si
dimostra quello più giudicante verso gli altri. Molte sono le risposte lapidarie
come “Egoisti”, “Ignavi”, “Rassegnati”. Pochissimo spazio di discussione, ma
molti commenti diretti.