CRONACA
di una MORTE ANNUNCIATA:
l’Unità Operativa Malattie a Trasmissione Sessuale di Sesto San Giovanni
CHIUDE in SILENZIO !
Nel 2010 l’ASL
di Milano decide la chiusura dell’Unità
Operativa Malattie a Trasmissione Sessuale di Sesto S. G.. Un progetto di 3 miliardi
di lire, spese nel 2000 da Regione
Lombardia, che serve i Comuni di Sesto,Cinisello e tutta l’area del Nord
Milano.
Un ambulatorio, riconosciuto
di ECCELLENZA, per accogliere e curare sieropositivi HIV, epatiti ed altre
malattie,ma anche proteggere chi rischia il contagio sessuale di queste
infezioni sempre più diffuse. Un’utenza “fragile” che non deve cercare
faticosi e difficili percorsi negli
Ospedali.
??? PERCHE’? non ci sono motivi sanitari
, né di risorse, economici o legali per chiudere!
nel 2010….rompiamo il SILENZIO
Gli
utenti, gli operatori e i cittadini rompono il silenzio, e chiedono alle
Amministrazioni Comunali di valutare quello che sta succedendo. Si riesce a bloccare la chiusura!
Nel settembre 2011 le Amministrazioni Comunali
accettano che l’ambulatorio MTS con una “nuova gestione” resti aperto per un PROGETTO di
SPERIMENTAZIONE di 18
mesi con la sommini strazione dei farmaci a soli 100 pazienti.
Alcune centinaia di utenti
vengono “obbligatoriamente ” inviati ad ospedali di Milano, spesso
difficili da raggiungere, per ricominciare da capo una storia di cure che
funzionava da anni.
La “nuova gestione” ASL non prende in cura nessun nuovo
“paziente”.
L’ambulatorio di Sesto viene ridotto a due giorni alla settimana, con orari minimi e riduzione dei servizi (vengono
eliminati lo psicologo, l’assistente sociale, ecc.).
Sindaci e Assessori
assicurano che sorveglieranno per
impedirne la chiusura.
nel 2013….SILENZIO, non se ne parla più!
Il Servizio diventa una
scatola vuota, in cui si effettuano quasi unicamente i test HIV in condizioni
di scarsa accoglienza e il numero degli
assistiti si riduce a poche decine di persone.
A fine giugno 2013, l’ambulatorio
interromperà definitivamente l’erogazione delle cure senza nessuna comunicazione alle Autorità e ai cittadini, ignari di
quanto sta accadendo
La definitiva chiusura è ad un passo: era questo il
VERO PROGETTO ?
Chiediamo di sapere chi ha valutato i risultati del “progetto sperimentale” accettato dalle Amministrazioni Comunali e che doveva essere valutato da una
Commissione competente.
Chiediamo di sapere
che cosa ha concretamente fatto la
“nuova gestione” per curare e incentivare a curarsi le persone che hanno già
contratto malattie a trasmissione sessuale.
Chiediamo che i
cittadini non perdano una’altra
possibilità di PREVENZIONE e
CURA.
Chiediamo
di saper che fine faranno
anche SERT (Servizio Tossicodipendenze)
e NOA (Alcoolisti) nello stesso
stabile, rivolti sempre ad utenza
“fragile”, che hanno bloccato la presa in
carico dei nuovi pazienti e ridotto le
prestazioni offerte.
LA
SALUTE NON MUORE IN SILENZIO: ci troviamo
lunedi 24 giugno alle ore 16 in viale Matteotti
13- davanti alla palazzina del servizio
MTS-SERT-NOA per informare i cittadini e chiedere che questi essenziali Servizi Pubblici-ASL dei Comuni Nord Milano vengano ripristinati e non distrutti Comitato Utenti e Cittadini
Cicl. in proprio giugno 2013
Per contatti: e-mail ILCOMITATO_UOMTS@yahoo.com